Serata di gala alla Zanelli: la Rari sfida l’Olympiacos nello spareggio per il primo posto del girone di Champions
Pubblicato il 02 Dic 2124 17:36
La storia è stata scritta, un autentico capolavoro è stato compiuto. Adesso bisogna solo mettere la ciliegina sulla torta per completare l’opera chiudendo davanti a tutti un girone di ferro. Nell’incontro valevole per la sesta ed ultima giornata del girone D dello Stage Group di Champions League la BPER Rari Nantes Savona ospita alla Zanelli, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:00, l’Olympiacos. Il faccia a faccia tra le squadre che guidano appaiate la classifica con undici punti e hanno già guadagnato il pass per il Quarter Final Stage mette in palio la prima posizione che, almeno sulla carta, assicura un sorteggio leggermente meno difficile nella fase che designa le qualificate alla Final Four. I padroni di casa viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, continuano a crescere di partita in partita e, forti del sostegno del pubblico amico, proveranno nuovamente ad imporre la propria legge al cospetto di una delle autorevoli candidate alla vittoria del titolo. Se vale il detto che l’appetito vien mangiando nessuno lascia trasparire la minima voglia di fermarsi e il gruppo, compatto, ha tanta voglia di continuare a stupire. Il vittorioso blitz di venerdì scorso a Trieste ha confermato la maturità di una squadra che anche quando non vive la sua serata migliore, sa stringere i denti, indossare l’abito della battaglia e piazzare le zampate decisive nel momento chiave dell’incontro. Gli ellenici arrivano in Liguria animati dalla voglia di riscattare il passo falso dell’andata e consapevoli dell’importanza della posta in palio perché arrivare secondi potrebbe anche significare ritrovarsi alle prese con un girone di ferro contro Ferencvaros e Barceloneta rendendo così milioni di volte più complicato il cammino per l’ingresso tra le prime quattro. Koljanin ha a propria disposizione un’autentica corazzata che non presenta punti deboli: il tandem di portieri della nazionale greca, il tandem di centroboa meglio assortito del panorama continentale e una batteria di tiratori a dir poco spaventosa nella quale si crea solo l’imbarazzo della scelta quando bisogna andare a finalizzare l’azione. Per riuscire a completare l’impresa i liguri hanno bisogno di sfoderare una prova maiuscola sui due lati della vasca, aggressivi in difesa anche grazie ad un’eccellente interpretazione dell’uomo in meno e spietati in attacco esibendo il necessario cinismo quando bisogna finalizzare la mole di gioco prodotta. Le percentuali di rendimento messe a referto nei fondamentali di superiorità e inferiorità numerica avranno sicuramente un peso notevole sull’andamento del confronto così come potrebbe averlo una nuova ennesima prova maiuscola di Nicosia ma la chiave principale su cui la truppa di Angelini, che rispetto all’andata recupera Damonte, deve puntare è quella del gioco di squadra.
Credit: Enrico Testa