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Editoriale

Semifinali playoff, gara 2: una splendida Rari Nantes Savona cede solo nel finale alla Pro Recco. Alla Zanelli finisce 7-9

  Pubblicato il 14 Mag 2122  22:21
RN SAVONA-PRO RECCO 7-9(Parziali: 4-3;1-1;1-2;1-3)
RN SAVONA: F. Massaro, N. Rocchi 1, A. Patchaliev 1, N. Vuskovic, G. Molina Rios, A. Urbinati, A. Caldieri, L. Bruni 1, E. Campopiano 1, A. Fondelli 1, M. Iocchi Gratta 2, G. Maricone, N. Da Rold. All. Angelini
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 1, G. Zalanki, P. Figlioli 1, A. Younger 2, Z. Bertoli, N. Presciutti, G. Echenique 2, A. Ivovic 1, G. Cannella, M. Aicardi 2, B. Hallock, T. Negri. All. Sukno
Arbitri: Ferrari e Severo
Note: Uscito per limite di falli Bertoli (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Savona 4/10 e Redcco 6/13. Spettatori 250 circa
 
Nell’incontro valevole per gara 2 di semifinale playoff la Rari Nantes Savona ospita la Pro Recco che lo scorso venerdì si è aggiudicata gara 1 imponendosi per 14-6. Per l’occasione Angelini deve fare a meno di Rizzo, squalificato per un turno dopo l’espulsione della scorsa settimana, mentre Sukno tiene a riposo Velotto. Non bastano il carattere, l’orgoglio e la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo ad una splendida Rari Nantes Savona che per tre quarti e più tiene testa ai campioni d’Europa, li mette più volte in difficoltà ma deve arrendersi alla maggiore esperienza e al maggior cinismo dei rivali che nel finale riescono a risolvere la sfida grazie alle decisive parate di Del Lungo, determinante quella sulla conclusione scoccata da  Bruni sul 7-6,  e alle giocate determinanti di due dei suoi fuoriclasse, Aron Younger, autore di due delle ultime tre reti dei suoi, e di quello straordinario campione che è Aleksandar Ivovic, autore della bordata  con cui consegna ai suoi il primo doppio vantaggio della gara. La formazione padrona di casa finisce per cedere alla distanza dopo uno straordinario inizio di partita, paga dazio al break di 5-2 incassato nei secondi sedici minuti ma esce dalla vasca a testa altissima perché riesce ad offrire una prova maiuscola con tutto il collettivo sopperendo alla grande all’assenza del proprio capitano. Per Fondelli e compagni il cammino ora proseguirà con la serie di finale per il terzo posto contro la formazione che, mercoledì prossimo, uscirà sconfitta nella terza e decisiva gara della serie AN Brescia-Pallanuoto Trieste. La Pro Recco archivia la prestazione di questa sera portando a casa il risultato che le garantisce la qualificazione alla finale e la possibilità di lavorare per tutta la settimana in vista della sfida di sabato prossimo ma certamente il tecnico croato, letteralmente inferocito a metà partita, non sarà assolutamente contento della prestazione dei suoi e li stimolerà a cambiare radicalmente atteggiamento in vista dei prossimi match perché in poco meno di venti giorni la squadra si giocherà scudetto e Champions League.
 
Fotografia: Giorgio Scarfì