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Editoriale

Sardinia Cup, travolgente esordio dell’Italia: gli azzurri spazzano via la Francia 13-6

  Pubblicato il 19 Dic 2123  21:41
Italia-Francia 13-6(Parziali: 2-0 3-3 5-2 3-1)
Itala: Nicosia , Di Fulvio 4, Velotto , Marziali , A. Fondelli 1, Cannella 3, Renzuto , Echenique 2, N. Presciutti , Gianazza , Iocchi Gratta 2, Dolce 1, De Michelis . All. Campagna
Francia: Hovhannisyan , Saudadier , Mas , Bouet 1, Khasz 1, Marion Vernoux , Zivkovic , Canonne 1, Do Carmo , Bodegas 2, Vanpeperstraete 1, De Nardi , Fontani . All. Bruzzo
Arbitri: Carney (Aus), Matijasevic (Mne)
Note: Spettatori 400. Superiorità numeriche: Italia 7/12 + 2 pen., Francia 3/11. De Michelis (I) sostituisce Nicosia nel terzo tempo. Usciti per tre falli:  M. Vernoux 
 
Quello odierno rappresenta solamente il primo passo nella corsa verso il grande obiettivo dell’inizio di annata, il pass per Parigi 2024. Nel secondo incontro della prima giornata della Sardinia Cup, in apertura il Montenegro ha regolato 8-6 l’Australia, l’Italia affronta a Cagliari la Francia. Sandro Compagna inizia i suoi esperimenti scegliendo il tandem di portieri Nicosia-De Michelis, Gianazza come centroboa insieme a Marziali e Iocchi Gratta nel tredici di partenza. Restano a riposo, per l’occasione, Del Lungo, Di Somma, Condemi, Damonte, Bruni e Alesiani. Supera a pieni voti la prova d’esordio la rappresentativa tricolore che parte bene, accelera alla distanza e finisce per travolgere i francesi con il punteggio di 13-6. La squadra, nonostante i pesanti carichi di lavoro svolti in questi giorni, dimostra già di essere a buon punto, propone una buona pallanuoto, gioca con ottima intensità di palleggio e tiene il ritmo alto schiantando gli avversari nel momento in cui piazza la sua progressione. Come ovvio che sia in questa fase d’avvio gli errori commessi sono ancora numerosi ma proprio questi saranno oggetto delle attenzioni del Ct che lavorerà alacremente con i suoi ragazzi, da questo punto di vista, per metterli nelle migliori condizioni in vista dell’inizio delle partite ufficiali. Il sette in calottina bianca approccia il match nel migliore dei modi, sblocca le ostilità con il rigore trasformato da Cannella, raddoppia con Iocchi Gratta in superiorità numerica e subisce il primo gol dopo oltre dieci minuti. I transalpini raggiungono il pari nel secondo parziale con due gol consecutivi in parità ma è l’ultimo sussulto del sette in calottina scura perché la carambola sul palo lontano di Echenique, è suo il gol più bello di giornata, apre un break di 6-0 con cui il Settebello prende definitivamente il largo. Buona la percentuale di realizzazione registrata nel fondamentale della superiorità numerica con un positivo 50% così come la difesa nelle situazioni con l’uomo in meno. Francesco Di Fulvio, probabilmente il più atteso alla vigilia, bagna il suo esordio da capitano dell’Italia con un poker nel quale brillano un paio di reti di pregevole fattura con una rasoiata dalla distanza su zona avversaria e l’altra con un delizioso schiaffo al volo su millimetrico assist di Vincenzo Renzuto Iodice.  
Credit: Chiaramida