Editoriale

Lo scorso 05 Luglio poteva sembrare la posa della pietra tombale su una della realtà più vincenti nella storia dello sport italiano e internazionali, da allora di acqua sotto i ponti ne è passata in abbondanza ma ora sembra sempre più vicina la tanto attesa svolta.

 

La manifestazione di attaccamento ai colori sociali dei giocatori che hanno accettato di sposare il nuovo progetto sportivo proposto dal presidente

Felugo è stata il primo significativo passo verso il futuro, arriva ora  la notizia della trattativa avanzata tra la Recco Waterpolo, che ieri ha ottenuto dalla Federazione il via libera al trasferimento dei diritti sportivi contestualmente al benestare per la partecipazione alla prossima serie A1,  e la fondazione del magnate brasiliano Behring, imprenditore in possesso, secondo Forbes, di una patrimonio da 6,3 miliardi di dollari.

 

Behring è stato incluso tra i 20 alunni più importanti dell’università di Harvard nel mondo del business ed è considerato tra i cinquecento uomini più ricchi del mondo.

 

Se l’operazione si concluderà in maniera positiva sembra plausibile pensare ad un impegno iniziale, dal punto di vista economico, contenuto per poi sedersi a tavolino alla fine della stagione e programmare il futuro.

 

Una squadra con Sandro Sukno in panchina e la conferma della quasi totalità del roster dello scorso anno parte ancora ampiamente davanti alle concorrenti nella corsa per il titolo.

 

Fonte articolo: IL Secolo XIX

 

Credit: Schenone