PLEBISCITO PD-RAPALLO PALLANUOTO 10-11(Parziali: 4-2; 2-4; 3-3; 1-2)
PLEBISCITO PD: Teani, Bacelle 1, Cassarà 4, Schapp 1, Delli Guanti, Perkins, A. Millo 2, Pedley , Al Masri, Meggiato 2, Sgrò, Grigolon, Giacon, Bozzolan. All. Posterivo
RAPALLO PALLANUOTO: Caso, Zanetta 2, Di Maria 1, Mitchell 1, Marcialis 1, Lombella, Galardi 3, Cabona 1, Kudella, Soriani, Bianconi 2, Ballesty, Santapaola, Bianco. All. Antonucci
Arbitri: Guarracino e Braghini
Note: Uscite per limite di falli Al Masri (P) a 4'03 e Mitchell (R) a 5'53 del terzo tempo e Bianconi (R) a 1'12 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito 3/9 + 2 rigori e Rapallo 4/9 + 3 rigori. Teani (P) para un rigore a Mitchell a 7'02 del primo tempo. Santapaola (R) para un rigore a Schapp a 1'20 del quarto tempo. In porta Teani (P) e Santapaola (R). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo
Vince un’autentica battaglia il Rapallo Pallanuoto che nel secondo quarto di finale della Final Six di Coppa Italia batte allo sprint l’Antenore Plebiscito Padova, 11-10 il punteggio finale, e si qualifica così per la semifinale di domani sera contro l’Ekipe Orizzonte. Inizio di partita scoppiettante con le due rivali che si ribattono colpo su colpo fino al 2-2 firmato dal delizioso pallonetto confezionato da Alessia Millo. Nella seconda parte del parziale di apertura il sette in calottina bianca mette in difficoltà le rivali con le sue ripartenze e opera il primo allungo grazie all’uno-due firmato Bacelle-Meggiato, entrambe a segno dal versante sinistro dell’attacco e al rigore respinto da Teani a Mitchell del potenziale 3-3. L’australiana si riscatta in apertura di secondo parziale firmando il primo gol delle liguri in superiorità, marcatura a cui replica Cassarà, brava ad uscire dal palo per deviare in gol l’assist della compagna. Il rigore realizzato da Millo regala il massimo vantaggio alle venete, il + 3 di metà secondo tempo, per una partita equilibrata, è sicuramente margine effimero, le liguri infatti replicano prontamente con la stilettata di Bianconi in superiorità, la sciarpa di Galardi, un fattore determinante ai due metri, e la giocata in uscita dal palo di Paola Di Maria che gira in porta il 6-6 che manda le due squadre all’intervallo lungo. La progressione delle liguri continua ad inizio ripresa con il sigillo di Cabona, complice la non perfetta parata di Teani, e, dopo il nuovo timbro della scatenata Cassarà, il break griffato dal rigore che Zanetta trasforma con glaciale freddezza e dallo schiaffetto che permette a Galardi di spedire palla in rete per il 9-7. Mai dare però Padova per vinta prima della fine di una partita ed infatti il Plebiscito torna sotto e rimette la partita in equilibrio. Il siluro dalla distanza scagliato da Meggiato interrompe il devastante 6-1 messo a segno dal sette gialloblu e buca una Santapaola autrice di un’eccellente prestazione con tante parate determinanti mentre il rigore trasformato da Schaap rimanda il verdetto agli ultimo otto minuti. Il periodo conclusivo registra l’oggettivo calo di ritmo di due squadre stanche, che alzano l’intensità dei contatti e cercano di non lasciare spazio alle rivali. Santapaola respinge il tiro dai cinque metri di Schaap, Cassarà è ancora letale nel cuore dell’area avversaria per l’ultimo vantaggio delle sue a meno di cinque minuti dal termine. Il Rapallo, nonostante l’uscita anticipata dall’acqua di Bianconi per tre falli, riequilibra il match con la rete di Marcialis dalla mano sbagliata e in un finale convulso nel quale entrambe le contendenti avrebbero il match point chiude i conti ad otto secondi dalla fine quando Zanetta, da posizione uno, scaglia il diagonale vincente; l’ultimo attacco delle venete si risolve con l’alzo e tiro tentato da Meggiato che non sorprende però Santapaola. Sarà il Rapallo a sfidare l’Ekipe Orizzonte Catania nella semifinale di domani sera.