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Editoriale

Prova di forza dell’Ekipé Orizzonte: le etnee violano Ostia superando la Sis 14-11

  Pubblicato il 13 Ott 2123  21:41
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Reagire alle sconfitte della settimana scorsa ed offrire una risposta convincente dal punto di vista della prestazione per consolidare le proprie certezze all’inizio di una stagione davvero complesso. Questo l’obiettivo che accomuna Sis Roma ed Ekipé Orizzonte che, ad Ostia, si sfidano nell’incontro di cartello della terza giornata del girone di andata del campionato di serie A1. Assenza di rilievo tra le fila etnee: un problema muscolare costringe ai box Aurora Condorelli e lancia dal primo minuto Ludovica Celona. La sensazione è che quello di stasera sia solo il primo atto di una rivalità destinata a riproporsi in diverse occasioni, la prossima delle quali sarà il match valevole per la seconda giornata del group stage del girone A in programma sabato prossimo a Nesima. Ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, al termine di una sfida condotta fin dalle prime battute, è la formazione etnea che s’impone con il punteggio di 14-11 e guadagna così il primato solitario in attesa di conoscere il risultato della Pallanuoto Trieste, impegnata domani nella difficile trasferta di Rapallo. Il sette in calottina scura parte forte ed indirizza l’andamento della contesa fin dalle prime battute con la repentina doppietta di Dafne Bettini che è il prologo del 5-2 con cui si chiude la frazione inaugurale. Le padrone di casa provano a tenere l’andatura delle rivali ma ci riescono fino al secondo centro di giornata con cui Anna Gual timbra il 6-4 dalla distanza prima di lasciare la scena a colei che conquista la palma di protagonista della serata. Chiara Tabani, l’attesa ex, spezza definitivamente gli equilibri grazie alla doppietta con cui, tra terzo e quarto parziale, permette alle sue di portarsi sui +4 e getta le basi per conquistare, con un poker, il titolo di top scorer del match. La Sis ha certamente bisogno di tempo per lavorare sul perfezionamento degli automatismi di gioco, sulla fase difensiva e sulla tenuta mentale nel corso del match ma ha il carattere di chi non vuole mollare e prova, fino al suono della sirena conclusiva, a ribattere colpo su colpo alle rivali anche se non riesce mai a superare lo scoglio delle due lunghezze di svantaggio. Le etnee reagiscono al rovescio della scorsa settimana, danno prova della loro solidità riallungando prontamente il divario appena le rivali cercano di riavvicinarsi ma anche per loro, siamo solo ad inizio annata, c’è bisogno di crescere soprattutto in vista di un percorso continentale che si è notevolmente complicato. Doveroso ricordare che alla truppa di Marco Capanna manca una pedina fondamentale come l’infortunata Domitilla Picozzi, dovrebbe tornare a disposizione del suo club dopo la pausa per Europei e Mondiali, e che la scelta di lanciare le ragazze provenienti dal vivaio richiede il tempo necessario affinché le giovanissime atlete giallorosse acquisiscano l’esperienza necessaria a giocare i match di alto livello.

Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net