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Editoriale

Primo storico punto in A1 per la Training Academy: l’Olympic torna da Napoli con un meritato pareggio

  Pubblicato il 03 Nov 2124  16:13
Si chiude con un’autentica girandola di reti il sabato della quarta giornata di andata del campionato di serie A1 Maschile. Al termine di una sfida che regala gol, spettacolo ed emozioni la Training Academy Olympic Roma impatta sul 14-14 il confronto con il Circolo Nautico Posillipo. I capitolini rimuovono così lo 0 in classifica e conquistano, con pieno merito, il primo storico punto in massima serie. Nel duello con una delle serie candidate alla conquista di un posto playoff gli ospiti partono male, non riescono ad opporsi al dirompente avvio dei partenopei che chiudono il parziale di apertura sul 6-2. Il sette in calottina scura non si demoralizza, è bravo a mantenere la calma, continua a credere nel suo piano partita ed inizia progressivamente a rosicchiare lo svantaggio fino a presentarsi all’inizio dell’ultimo quarto con una sola lunghezza da recuperare sul 10-9. L’uno-due firmato a cavallo della boa di metà frazione da Cuccovillo e Mattiello sembra mettere in ghiaccio il successo dei padroni di casa che tornano su un confortante + 3 a poco più di tre minuti dal termine ma la Training Academy non molla, riapre i giochi grazie alla stilettata dalla distanza firmata da Vitale che poi riduce ulteriormente il divario con una poderosa staffilata da posizione quattro in superiorità numerica quando manca meno di un minuto al suono della sirena conclusiva. Il finale diventa letteralmente incandescente, il Circolo Nautico Posillipo non finalizza l’uomo in più e commette fallo sull’ultima azione ospite. Mario Fiorillo chiama time-out, disegna lo schema spostando in attacco Giannotti e libera al tiro Lo Re che con personalità insacca il suo bolide mancino tra le braccia protese dei difensori e la testa di Spinelli scatenando la legittima esplosione di gioia di capitan Mirarchi e compagni. Il risultato positivo della Scandone genera una notevole carica d’entusiasmo e regala consapevolezza dei propri mezzi ad un gruppo che, nonostante il proibitivo calendario iniziale, ha risposto sempre presente dal punto di vista delle prestazioni. L’olimpionico di Barcellona 92 commenta così lo storico traguardo:” L’idea di dover giocare all’interno di un sistema, all’interno del quale ci sono comunque le individualità, ci sta portando a crescere. Il punto di ieri ci regala soddisfazione per il lavoro che i ragazzi stanno svolgendo con grande impegno ogni giorno. Dobbiamo, a prescindere da chi abbiamo di fronte, ancora         lavorare sulle nostre debolezze perché non possiamo regalare un tempo- un tempo e mezzo nel quale commettiamo diverse ingenuità dovute, probabilmente, anche all’inesperienza e ad un approccio su cui bisogna necessariamente migliorare. Conservare la nostra identità davanti a qualsiasi avversario deve rappresentare la nostra forza in questo torneo”.
 
Credit: Marika Torcivia