Editoriale

La squalifica che il giudice sportivo ha inflitto a Roberto Brancaccio ha regalato un tono di unicità al derby disputato ieri alla Scandone tra Circolo Nautico Posillipo e Check-Up Rari Nantes Salerno. A guidare in panchina i padroni di casa è stato infatti Pino Porzio, da quasi due mesi nuovo direttore tecnico dello storico sodalizio partenopeo, che ha così fatto il ritorno in panchina in un match del massimo campionato a sei anni di distanza dall’ultima apparizione ufficiale sulla panchina dell’Acquachiara. Non finiscono però qui le emozioni per l’oro olimpico di Barcellona 92 che nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo tornerà per la prima volta, da avversario, alla Ferro di Punta Sant’Anna per sfidare quella Pro Recco con cui ha vinto tutto ciò che c’era da vincere. Il 10-6 con cui regola la Rari Nantes Salerno consegna al Circolo di Mergellina un successo di capitale importanza che, complici gli altri risultati favorevoli, lo proietta all’ottavo posto insieme alla Distretti Ecologici Nuoto Roma. I rossoverdi dimostrano notevole forza caratteriale ed operano il primo break del match chiudendo il parziale inaugurale sul 5-2 dopo aver rimontato l’iniziale doppio svantaggio. Nel terzo periodo la squadra cala sbaglia molto in attacco e subisce la veemente rimonta degli ospiti che operano il massimo sforzo per pervenire al pareggio. Quando l’inerzia del confronto potrebbe cambiare nuovamente i padroni di casa sono bravi a mantenere la calma, non si disuniscono e piazzano, trascinati dal poker dello scatenato Briganti, il devastante 5-1 che gli consente di portare a casa l’intera posta in palio e di proiettarsi, con il morale alto, verso uno sprint finale che, dopo la proibitiva sfida con i detentori del Grande Slam, potrebbe riservare numerose soddisfazioni.

 

Credits: Gaetano Nardone