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Editoriale

Passeggiata georgiana per la Pro Recco: i liguri travolgono 13-3 la Dinamo Tbilisi

  Pubblicato il 07 Feb 2123  17:16
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Si chiude con la lunga trasferta georgiana l’andata del preliminary round della Pro Recco, prima in classifica con 15 punti insieme ad Olympiacos e Barceloneta, che nella settima giornata del girone A affronta la Dinamo Tbilisi, fanalino di coda a quota 0. Sandro Sukno conferma le previsioni della vigilia e lascia a riposo Ivovic, Cannella ed Aicardi.  Rispetta appieno il pronostico la formazione ospite che, al termine di una sfida giocata su ritmi non altissimi,  travolge la Dinamo con il punteggio di 13-3 e, sia pur se provvisoriamente, si porta in testa alla classifica da sola. I liguri iniziano il match nel migliore dei modi esibendo la concentrazione difensiva delle grandi occasioni quasi a voler interpretare la sfida odierna come una prova generale della sfida di sabato ma mentre in fase passiva la squadra continua sulla linea dell’eccezionale prestazione offerta in Spagna concedendo le briciole ai volenterosi avversari, il primo gol per la formazione  in calottina bianca lo sigla Vlahovic dopo 13 minuti capitalizzando una doppia superiorità numerica,  è in attacco che il sette in calottina scura commette più di un errore, spreca qualche occasione di troppo e  finisce per esaltare il portiere Razmadze che mette a referto una serie di parate importanti con cui riesce a limitare il passivo per i suoi. I ragazzi allenati da Stanojevic tengono il campo con orgoglio e riescono, in apertura di terzo parziale, a siglare il punto del provvisorio 5-2, gol che spinge la truppa allenata da Sukno ad alzare i giri del motore nella trequarti rivale e a piazzare il parziale di 4-0 con cui i detentori del titolo prendono definitivamente il largo. Sugli scudi i due top scorer di giornata Hallock ed Echenique, entrambi autori di una tripletta.  A fine partita il tecnico croato commenta così la prova dei suoi: “Sono contento della prestazione dei ragazzi, abbiamo fatto una ottima partita in difesa e giocato con un buon ritmo. Non è stato facile, la squadra è arrivata in Georgia solo stamattina all’alba a causa della cancellazione del volo per Istanbul, ma abbiamo fatto bene e ci siamo preparati per l’importante partita di sabato contro il Brescia: abbiamo poco tempo ma siamo pronti per andare a vincere”.
 
Credits: Schenone
 
 
Comunicato Stampa Pro Recco
Champions League, Dinamo Tbilisi - Pro Recco 3-13
La Pro Recco chiude il girone di andata di Champions League vincendo sul campo della Dinamo Tbilisi per 3-13. Tre punti che mantengono i biancocelesti in testa al girone A in attesa dei risultati di Barceloneta e Olympiacos.
Senza Ivovic, Aicardi e Cannella, lasciati a riposo, i campioni d’Europa partono subito forte e vanno sullo 0-2 nel primo minuto e mezzo di gioco con Younger e il rigore di Zalanki conquistato dalla controfuga di Di Fulvio. La difesa dei biancocelesti è reattiva e mura tre superiorità ben protetta dalle mani di Del Lungo. I ragazzi di Sukno allungano ancora prima della sirena con Hallock, immarcabile ai due metri, ben servito da Iocchi Gratta per il +3 che chiude il tempo.
I campioni d’Italia si portano sullo 0-4 con la controfuga di Zalanki a metà del secondo tempo, poi Fondelli capitalizza la superiorità del +5. Per vedere segnare la Dinamo Tbilisi ci vuole un doppio uomo in più che libera Vlahovic a due minuti dal cambio campo: è l’1-5 con cui le squadre vanno al riposo lungo perché la traversa e le parate di Razmadze stoppano gli attacchi biancocelesti in diverse occasioni.
I georgiani raddoppiano il bottino dopo 80 secondi del terzo tempo grazie a Tkeshelashvili da posizione centrale. La Pro Recco però non si scompone e va a segno tre volte nella prima metà di quarto: Loncar su assist di Zalanki trova il comodo tap-in sul secondo palo, Hallock lasciato libero al centro sigla la sua seconda rete personale ed Echenique da posizione 2, in superiorità, trova il diagonale chirurgico del 2-8. Il mancino nato a Rosario si ripete a 160 secondi dalla sirena, ma l’ultima rete del tempo è di Pjesivac che sfrutta l’espulsione di Younger e schiaccia sul primo palo il pallone del 3-9 con cui le squadre si fermano prima degli ultimi otto minuti di gioco.
Fondelli per Hallock, un incubo della difesa georgiana per l’intero match, e la Pro Recco va in doppia cifra a un minuto e mezzo dal via del quarto tempo. Trenta secondi e questa volta il numero sei si mette in proprio scaraventando in rete il 3-11. Partita in ghiaccio e divario che aumenta prima della fine con il terzo gol di Echenique e la seconda rete di Loncar per il 3-13 definitivo.