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Editoriale

Parigi 2024, torneo maschile: Francesco Postiglione presenta la spettacolare competizione a cinque cerchi

  Pubblicato il 26 Lug 2124  13:36
È tutto pronto per la partenza del torneo olimpico di Parigi, la competizione che, almeno nelle previsioni della vigilia, sembra promettere assoluto equilibrio, emozioni e, nell’auspicio degli appassionati, uno spettacolo raramente ammirato. Almeno otto squadre sembrano avere tutte le carte in regola per ambire al podio e la metà di esse può serenamente aspirare alla medaglia d’oro. Presenta per noi un evento di portata storica Francesco Postiglione, opinionista di Raisport, che chiude la sua analisi con il pensiero rivolto all’esordio del Settebello contro gli Stati Uniti, sfida di assoluto fascino senza dimenticare il derby balcanico Croazia-Montenegro e la rivincita del quarto mondiale Francia-Ungheria.

Siamo alla vigilia dell’inizio del torneo maschile. Ai nastri di partenza con sicuramente una competizione nella quale sembrerebbe esserci un grandissimo equilibrio come non si è mai visto in un’edizione a cinque cerchi. Nelle ultime due edizioni gli addetti ai lavori davano per favorita la Serbia che poi, con qualche difficoltà a Rio nelle prima partite e poi a Tokyo, si è laureata due volte campione olimpica. In questa edizione regna un po’ di incertezza anche se i bookmaker assegnano a Spagna ed Italia un leggero vantaggio sulle inseguitrici Croazia, Ungheria e Grecia seguite a ruota dalle altre. Sarà un torneo, come hanno ribadito campionati europei e mondiali, il quarto di finale sarà determinante, quarti che sono stati quasi tutti, per non dire tutti, molto equilibrati. Quest’anno, in virtù di quest’ equilibrio, dovrà cambiare anche lo scarico, il cosiddetto tepering, per arrivare già nella prima settimana in una buona condizione in virtù del fatto che un migliore piazzamento all’interno del girone porterà ad avere un leggero vantaggio, almeno sulla carta, di un quarto di finale più agevole. Capiremo se gli allenatori avranno inserito qualche novità sotto l’aspetto tattico e soprattutto bisognerà vedere il metro arbitrale  che verrà adottato e ovviamente la squadra che saprà adattarsi immediatamente potrebbe acquisire un leggero vantaggio. Le individualità potrebbero fare la differenza, ma appare chiaro che gli allenatori punteranno sul gioco di squadra e sulla grande difesa che, come la storia ha insegnato, costituisce la base di tutte le vittorie. Ci auguriamo di vedere un Settebello pimpante e consapevole della propria forza che esordirà contro un avversario ostico e tonico, perché gli Stati Uniti sono una squadra di grande esplosività, velocità natatoria e fisicità. Nelle ultime edizioni iridate gli statunitensi sono stati vittime di loro stessi (con due brutalità di Hallok nelle partite dentro/fuori), per cui massima attenzione alla compagine di Udovicic, è importante iniziare con il piede giusto.
 
Credit: Waterpolo Serbia