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Editoriale

Parigi 2024, Settebello straripante all’esordio. Gli azzurri travolgono gli Stati Uniti

  Pubblicato il 28 Lug 2124  16:16
Italia-USA 12-8( parziali: 4-2; 1-1; 4-1;3-4)
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Velotto 1, Gianazza 2, Fondelli 1 (rig.), Condemi, Renzuto Iodice, Echenique 1, Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma 1, Iocchi Gratta 2, Nicosia. All. Campagna
USA: Weinberg, Hooper 1, Vavic, Obert, Daube 3, Cupido, Hallock, Woodhead, Bowen 2, Dodd C. W., Dodd R., Irving 2 (1 rig.), Holland. All. Udovicic
Arbitri: Kovacs-Csatlos (HUN) e Putnikovic (SRB)
Note:Espulso per gioco aggressivo Bruni (I) a 5'07" del terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/4 + un rigore e Stati Uniti 5/12 + 2 rigori. Hooper (U) fallisce un rigore (pallone scivolato) a 1'07" del quarto tempo.
 
Otto partite da giocare a tutta per provare a coronare il sogno della vita di ogni sportivo: l’oro olimpico. Fondamentale partire forte per acquisire la giusta fiducia nei propri mezzi e mettere al sicuro il primo traguardo intermedio: la qualificazione ai quarti di finale. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone A l’Italia affronta all’Aquatics Centre gli Stati Uniti. Smentisce le previsioni della vigilia la rappresentativa tricolore, in tanti pensavano ad una battaglia sportiva da risolvere in un finale punto a punto, che offre una prova maiuscola in difesa, è cinica in attacco e supera di slancio il primo ostacolo della rassegna a cinque cerchi imponendosi con il punteggio di 12-8. Il sette in calottina bianca, svantaggio iniziale di Daube a parte, domina la partita dall’inizio alla fine, reagisce allo 0-1 con un break di 4-0 aperto dalla beduina di Bruni e chiuso dalla conclusione vincente di Velotto, bravo a finalizzare la ripartenza immediata dei suoi dopo il rientro anticipato dell’avversario dal pozzetto. Il gol in superiorità numerica firmato da Irving e la fase di equilibrio che ne consegue potrebbero lasciar presagire ad un cambio di inerzia del match ma, a pochi secondi dall’intervallo lungo, la girata vincente con cui Edo Di Somma, che arriva a rimorchio come un treno, spedisce all’angolino fissa il 5-3 che dà il là all’uragano azzurro che tra terzo ed inizio quarto periodo confeziona il devastante 5-1 con cui l’Italia, di fatto, mette in ghiaccio la partite nonostante l’espulsione per gioco aggressivo di Bruni. Il Settebello vince perché difende in maniera esemplare in inferiorità numerica ma, ancora di più, in parità concedendo la prima rete in sei contro sei alla formazione a stelle e strisce solo ad inizio quarta frazione. In attacco la truppa di Campagna, sicuramente soddisfatto per i nove giocatori di movimento a referto nel tabellino marcatori, serve bene i centri, sfrutta la straordinaria qualità dei suoi giocatori dal perimetro, sa far male in ripartenza e conta su un già ottimo Del Lungo, autore di diversi ottimi interventi ma costretto ad uscire nel finale per un problema fisico. Sul piano individuale eccellente il debutto a cinque cerchi di Gianazza che timbra due reti di pregevole fattura, e lavora in maniera egregia nel cuore dell’area avversaria. Nel momento chiave della contesa Matteo Iocchi Gratta firma due gol dal peso specifico altissimo, il primo dei quali con un missile che s’insacca all’angolino. La palma del migliore però è giusto assegnarla a Nicholas Presciutti che timbra la splendida marcatura del 7-4 e si prodiga in un lavoro esemplare nella marcatura dei centri rivali riducendo Hallock a miti pretese.
 
Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net