Editoriale

L’ultima volta che si sono incontrate, negli ottavi di finale dei campionati mondiali di Doha, era stata un’autentica battaglia risolta dal colpo di genio di un fuoriclasse. La sensazione è che anche in quest’occasione il copione potrebbe risultare molto simile, un duello senza esclusione di colpi destinato a vivere il suo epilogo in un finale punto a punto. È tutto pronto a Parigi per l’esordio del Settebello che si tuffa nella rassegna olimpica affrontando, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:00, gli Stati Uniti nell’incontro valevole per la prima giornata del girone A. Il match d’esordio di un grande torneo presenta sempre le difficoltà legate alla tensione dell’ingresso nell’evento e al tuffarsi in vasca in una gara ufficiale senza tutti i punti di riferimento del caso. A queste si uniscono le criticità di una rivale che, pur partendo magari un gradino dietro, punta finalmente ad inserirsi nella lotta per le medaglie e annovera nel suo roster tanti elementi di livello assoluto. E’ il momento adesso di concretizzare i segnali positivi ricevuti dai diversi test amichevoli e da una preparazione intensa che mira a portare la squadra in condizione fin dall’inizio perché l’elevato livello di competitività della manifestazione non consente di pensare ad un avvio diesel per poi cambiare passo nella seconda settimana. Il Settebello dovrà essere bravo ad innestare le marce alte per provare ad imporre fin da subito il ritmo più congeniale e, nel caso in cui non dovesse riuscirci, continuare a giocare con pazienza e lucidità, evitando di esporsi al pericolo delle ripartenze, contro una rivale fisicamente ben strutturata, con grandi tiratori ed uno straordinario centroboa. Debutto assoluto in un grande evento internazionale per la novità assoluta delle convocazioni di Campagna, il centroboa Tommaso Gianazza mentre debutteranno nella rassegna a cinque cerchi Di Somma, Condemi, Iocchi Gratta e Bruni.

 

Alla vigilia Gu Baldineti, tecnico del Telimar, presenta così il match:” La partita con gli Stati Uniti apre il cammino olimpico degli azzurri. Subito un avversario difficile, tra le candidate alla zona medaglie inserisco anche gli statunitensi. Nazionale ostica che può mettere in difficoltà chiunque, ha grandi individualità, mi riferisco ad Hallock, tra i migliori centroboa al mondo, a giocatori straordinari come Hooper, Irving e Cupido. Sono una squadra che ha tanto talento ma tatticamente spesso si lancia all’arrembaggio, subisce ripartenze, non hanno una buona gestione del gioco d’attacco pur con uno dei centri più forti al mondo e questo crea problemi. Ormai la gestione dell’attacco, la capacità di concludere senza subire contropiedi e creare difficoltà alla difesa avversaria. La vedo come una partita incerta ed equilibrata all’inizio ma poi credo che l’Italia farà valere la maggior organizzazione e la maggior esperienza dei suoi giocatori.

 

Credit: Maria Angela Cinardo/MfSport.net