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Editoriale

Palmieri: Contro l’Olanda abbiamo messo in campo tutto. Il podio europeo consoliderà la nostra forza

  Pubblicato il 13 Set 2122  13:06

Torna a casa con una prestigiosa medaglia di bronzo il Setterosa che chiude così nel migliore dei modi un’estate lunga e faticosa. La vittoria ottenuta venerdì alla Spaladium Arena contro l’Olanda nella finalina della rassegna continentale sancisce una nuova importante tappa del percorso di crescita della formazione allenata da Carlo Silipo. Riviviamo il percorso compiuto nel torneo di Spalato e tracciamo un bilancio dell’estate vissuta dalle azzurre con le parole del capitano Valeria Palmieri.
 
A distanza di pochi giorni quali emozioni provi quando ripensi al match contro l’Olanda?
Ancora forse non ho realizzato bene, abbiamo fatto una gran partita. Abbiamo messo in campo tutto, abbiamo lasciato in quella piscina il nostro cuore.
 
Che cosa vi ha detto il mister durante l’ultimo intervallo?
Carlo ci ha detto di stare calme e di fare quello che avevamo preparato ma facendolo al massimo
 
Quale peso specifico assume questo podio nel percorso di crescita della squadra?
Beh dopo il mondiale sicuramente abbiamo acquisito più consapevolezza nei nostri mezzi e più fiducia nella squadra e questo podio sicuramente consoliderà la forza di questa squadra.
 
C’è ancora amarezza per come è andata la semifinale contro la Grecia oppure anche queste sconfitte sono step attraverso cui passare per continuare a migliorare?
C’è ancora tanta amarezza, quando arrivi a giocare quel tipo di partite come una semifinale ad un europeo è normale che giochi per vincere e sicuramente non ti aspetti di fare una partita sottotono per questo si, c’è tanta amarezza, ma le sconfitte ogni tanto servono e sicuramente ci è servita per affrontare la finale per il bronzo così come abbiamo fatto. In ogni partita si trova sempre qualcosa da migliorare e sicuramente noi abbiamo sfruttato la semifinale andata male per migliorare determinati aspetti.
 
Da capitano che cosa senti di dire alle tue compagne dopo un’estate lunga e faticosa?
È stata un’estate lunga e faticosissima, ma ci siamo anche divertite. Non capita spesso di giocare due eventi così importanti in una sola stagione. I sacrifici che facciamo ogni giorno sono tanti, spesso sacrifichiamo tanto e stiamo lontane dalle nostre famiglie, ma quando vinci tutti questi sacrifici vengono ripagati. Ho detto alle ragazze che sono orgogliosa di noi, di come abbiamo affrontato ogni singolo allenamento mettendoci l’anima. Il lavoro paga sempre.
 
Che cosa significa, per una giocatrice di alto livello, lavorare con una leggenda come Carlo Silipo?
Ho avuto la fortuna di stare a contatto sempre con giocatrici di un certo spessore (Tania, Martina che adesso è anche la mia allenatrice) e devo dire che si prova sempre una sensazione nuova. Riesci ad imparare sempre qualcosa da leggende come Carlo, Tania e Martina.
Carlo è stato un giocatore fenomenale, incredibile ed è un grandissimo allenatore oggi, ma devo dire che tutti hanno una cosa in comune riescono a trasmetterti la cattiveria agonistica e la mentalità vincente. Un grazie va anche a Mino Di Cecca che quando ci allena ci mette l’anima. Devo dire che questo “nuovo setterosa” non poteva chiedere una guida migliora con Carlo e Mino.
 
Credits: A.Masini/DBM