Editoriale

Italia-Francia 17-7(Parziali: 3-2 4-1 6-1 4-3)

Italia: Teani L. , Tabani C. 2, Marletta C. 2, Avegno S. 3, Queirolo E. , Giustini S. 6, Picozzi D. 1, Bianconi R. 1, Emmolo G. 1, Palmieri V. , Galardi G. , Viacava G. 1, Banchelli C. . All. Silipo

Francia: Vidal C. , Millot E. 1, Fitaire G. , Bouloukbachi C. , Guillet L. 4, Benlekbir K. , Dhalluin J. , Battu A. , Vernoux E. 2, Bahia V. , Radosavljevic C. , Daule A. , Collas A. . All. Bugeaud

Arbitri: Painchaiud (CAN), Savinovic (CRO)

Note: Spettatori 200 circa. Superiorita' numeriche: Francia 0/5 +1 rigore , Italia 5/9. Teani in porta per l'Italia a 3.50 del terzo tempo. Uscita per limite di falli Bahia (F) a 7.51 nel quarto tempo.

 

Battere la Francia per centrare l’ingresso in zona medaglie e acquisire così la certezza di poter lottare per uno dei gradini del podio. Nell’incontro valevole per i quarti di finale del torneo femminile l’Italia, prima classificata nel girone A davanti ad Ungheria e Canada, affronta a Budapest la formazione transalpina che ha guadagnato l’ingresso tra le migliori otto superando la Nuova Zelanda per 14-13 nel turno precedente. Esce prepotentemente alla distanza il Setterosa che travolge le malcapitate rivali di giornata con il punteggio di 17-7 e centra così l’obiettivo di giornata guadagnando così l’ingresso tra le prime quattro del torneo. La formazione allenata da Carlo Silipo tornerà nuovamente in vasca giovedì quando in semifinale affronterà la vincente della sfida tra Usa e Spagna, rivincita dell’ultima finale olimpica. Parte in maniera eccessivamente contratta la formazione in calottina bianca che, rispetto alle avversarie, aveva giocato l’ultima partita venerdì scorso ma appena si scrolla di dosso l’ovvia tensione derivante dall’importanza della posta in palio la formazione azzurra schianta le transalpine, compagine che annovera nella sua rosa ben sette millennials e lavora in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, facendo emergere in maniera lampante la differenza di valori esistente tra le due contendenti. Ottime capacità natatorie, una difesa che per tre tempi concede le briciole alle avversarie e la capacità di sfruttare in maniera sistematica l’arma della controfuga sono le armi che consentono a capitan Palmieri e compagne di costruire la netta affermazione che le proietta nuovamente tra le prime quattro della rassegna iridata. A decidere le sorti del confronto il devastante break di 7-0 grazie a cui l’Italia prende il largo passando dal 3-3 al 10-3. In un quadro generale che non soddisfa fino in fondo il commissario tecnico per la gestione di alcune situazioni spicca la prova di una scatenata Sofia Giustini che martella la porta francese da tutte le posizioni e conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a segno sei reti. Trova il primo centro nel torneo Giulia Emmolo, giocatrice che potrebbe rivelarsi un’arma importante nelle prossime due partite anche se la principale forza di questa squadra non può che continuare ad essere la capacità di lavorare come gruppo e di agire da gruppo.
 

Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli/DBM