Editoriale

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Superare la formazione magiara per conquistare un meritato podio che consentirebbe di bissare quello conquistato nel 2019. Questo l’obiettivo dell’Italia Under 20 donne che ai mondiali di categoria, in corso di svolgimento a Netanya, affronta l’Ungheria nella finale per il terzo e quarto posto. Le azzurre puntano a concludere nel migliore dei modi la manifestazione anche per riscattare la beffarda sconfitta incassata nella semifinale di ieri contro la Spagna,14-12 il punteggio finale a favore delle iberiche. Per l’occasione Grassi rilancia tra i pali Uccella preferendo l’estremo difensore della Vela Ancona a Condorelli. Non riesce purtroppo a conquistare la vittoria la nazionale italiana che per la seconda volta in meno di ventiquattro ore perde allo sprint e cede il passo all’Ungheria che si aggiudica l’incontro per 12-10. La squadra allenata da Tamas Varga termina così la rassegna iridata sul gradino più basso del podio. Le azzurre approcciano il match nel migliore dei modi trascinate dal veemente inizio della Giustini, top scorer di giornata per la sua squadra grazie  ad un poker messo a segno nei primi sedici minuti, ma in una contesa che si trasforma in un estenuante lotta punto a punto finiscono per avere la peggio nel finale del parziale conclusivo quando dopo aver ricucito un primo tentativo di strappo da parte delle giocatrici in calottina bianca grazie alla doppietta di Leone, l’ultima ad arrendersi, non trovano la forza per reagire al micidiale uno-due sferrato da Szegedi e Pocze, quest’ultima in superiorità numerica, fondamentale nel quale Cergol e compagne registrano un deficitario 2/13 che ne penalizza in maniera significativa la prestazione.