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Editoriale

Mondiali Under 20, esordio con sconfitta per l’Italia: la Croazia s’impone 10-8

  Pubblicato il 10 Giu 2123  19:04
Iniziare la competizione nel migliore dei modi per provare a chiudere la fase preliminare nei primi due posti e guadagnare così due giorni da dedicare sia all’allenamento che al recupero delle energie. Questo l’obiettivo dell’Italia che nel match valevole per la prima giornata del girone A dei mondiali Under 20 affronta la Croazia. Per l’occasione Roberto Brancaccio lascia in tribuna Mattia Rocchino e Riccardo De Simon. Inizia con una sconfitta il cammino degli azzurrini che dopo una sfida complicata si arrendono ai croati con il punteggio di 10-8. Nulla è compromesso nel cammino iridato perché la nuova formula della competizione qualifica tutte le partecipanti ai due gironi da quattro alla fase successiva ma conquistare una delle due prime posizioni del ranking riveste una certa importanza perché in una manifestazione in cui si gioca a ritmo serrato sono fondamentali i tempi di recupero. A decidere le sorti di un confronto nel quale la formazione in calottina a scacchi detta il ritmo delle operazioni fin dalle prime battute due mini break: il primo è quello che, prima della pausa di metà partita porta Zvono e compagni sul 6-4 mentre il secondo, firmato da Burdjelez e Ljepava, dilata a tre le lunghezze di vantaggio del sette allenato da Hinic. I ragazzi in calottina bianca partono male, chiudono il primo tempo sotto 3-0 ma, una volta superato l’impatto con l’ingresso nel torneo, iniziano a giocare, ristabiliscono la parità e anche quando i rivali provano ancora a scappare in avanti capitan Condemi e compagni ribattono colpo su colpo e riescono a rientrare nuovamente sul -1 quando la controfuga finalizzata da Pietro Faraglia vale il 7-8. Nell’ultimo parziale la sorte non si rivela certamente amica degli azzurri che, dopo il secondo centro di giornata firmato da Balzarini, timbrano il -1 grazie al nuovo acquisto della Pro Recco con l’azione che però viene fermata perché Brancaccio aveva chiamato time out per dettare lo schema. L’Italia segna ancora con Somma capitalizzando l’uomo in più ma il controllo del Var certifica che la conclusione vincente del giocatore posillipino è arrivata oltre il limite di tempo e il conseguente annullamento del gol decreta la fine della partita. Domani si torna in acqua per affrontare la Spagna: c’è tanto da lavorare e poter migliorare sui due versanti della vasca perché questa squadra non sarà la favorita per la vittoria finale ma ha gran carattere e tutte le carte in regola per disputare un ottimo torneo e dare fastidio anche alle rivali più accreditate.

Credit: Iza Piacentini