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Editoriale

Mondiali Under 18 Femminili, l’Italia esce alla distanza e piega l’Olanda 11-8

  Pubblicato il 17 Set 2124  08:59
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Riscattare la sconfitta incassata nel match di esordio e centrare il primo successo nel torneo per tenere aperta la possibilità della qualificazione diretta ai quarti di finale. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone B dei campionati mondiali Under 18 femminili l’Italia affronta a Chengdu l’Olanda e per l’occasione Giacomo Grassi concede il debutto nel torneo al tandem Bovo-Minuto mentre ad accomodarsi in tribuna sono Pasqualin e Lombardo. Centra l’obiettivo di giornata la rappresentativa tricolore che, al termine di un match in cui esce prepotentemente alla distanza, regola la formazione arancione con il punteggio di 11-8, conquista i primi tre punti in classifica e domani, nella sfida contro la Grecia, potrà giocarsi la qualificazione diretta ai quarti di finale. A decidere le sorti della contesa la progressione che, con il trascorrere dei minuti, consente alle azzurrine di far prevalere il loro superiore tasso tecnico; dal 4-3 firmato nel secondo quarto dal sette in calottina scura si passa al 10-6 di inizio quarto parziale con un dirompente 7-2 che indirizza l’andamento della sfida e non concede opportunità di replica alle olandesi. Bovo firma il primo vantaggio dell’Italia con il tiro dalla distanza che vale il provvisorio 5-4, Cassarà, con una girata in uscita dal palo degna di un centroboa di razza, firma il definitivo sorpasso e Grasso su rigore apre il break decisivo mentre l’uno-due firmato dalle micidiali ripartenze in contropiede concretizzate da Bianco e Polidori vale insieme al secondo centro di giornata della numero dieci propiziano il massimo vantaggio sul +4, divario che le avversarie riducono di una lunghezza con il guizzo finale che vale l’11-8. Tra le note positive di giornata figurano il buon rendimento nel fondamentale dell’uomo in meno e le otto giocatrici di movimento, sulle undici iscritte a referto, che iscrivono il proprio nome nel tabellino dei marcatori, dato che lascia ben sperare per quanto concerne la possibilità di finalizzare l’azione in tanti modi e con giocatrici diverse.

Credit-China Swimming/World Aquatics