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Editoriale

Mondiali Under 18 Femminili, l’Italia chiude sesta. L’Australia supera 11-10 le azzurrine nella finalina

  Pubblicato il 22 Set 2124  06:45
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Recuperare le ultime energie disponibili per chiudere il torneo nel migliore dei modi e confermarsi tra le realtà di riferimento del panorama internazionale nonostante la delusione per il mancato accesso in zona podio non sia stata ancora smaltita. Nell’incontro valevole per la finale quinto posto dei campionati femminili Under 18 l’Italia, reduce dal netto successo con la Nuova Zelanda, affronta a Chengdu l’Australia. Per l’ultima fatica nel torneo Giacomo Grassi decide di lasciare in tribuna Polidori e Minuto. Si chiude purtroppo con una sconfitta il torneo della rappresentativa tricolore che al termine di una partita nella quale insegue costantemente le avversarie cede con il punteggio di 11-10 alle oceaniche che concludono così la rassegna iridata in quinta posizione. Il sette in calottina bianca detta sistematicamente i ritmi delle operazioni di una partita nella quale le rivali riescono a ribattere colo su colpo fino all’uno-due con cui Bovo, dalla distanza, e Grasso, deliziosa palomba che si spegne all’incrocio dei pali, firmano il 6-6 sul finire della seconda frazione. A decidere le sorti del confronto il devastante break di 4-0 messo a segno, a cavallo dei due quarti centrali dalle oceaniche che firmano il definitivo sorpasso con la superiorità numerica trasformata da Digiandomenico ad un secondo dal suono della sirena che manda le due squadre all’intervallo lungo e toccano il massimo vantaggio con il rigore trasformato da Dunn per il 10-6. La truppa allenata da Grassi profonde il massimo sforzo nel tentativo di provare a rientrare in partita ma non riesce a completare l’opera perché il 3-0 aperto da Cassarà, centroboa che sta evolvendo in giocatrice completa in grado di far male anche dal perimetro, e chiuso dalla superiorità trasformata dalla titolare della calottina numero dieci vale il beffardo -1 con cui si chiudono le ostilità.

Credit: China Swimming/World Aquatics