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Editoriale

Mondiali Under 18 Femminili, all’Italia non basta lo sprint finale. La Spagna vince 12-10

  Pubblicato il 16 Set 2124  07:50
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Il passaggio alla fase ad eliminazione diretta è già garantito dalla formula del torneo ma è fondamentale partire forte per raccogliere il maggior numero possibile di punti, arrivare tra le prime due e ottenere la qualificazione diretta per i quarti di finale. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone B dei campionati mondiali femminili l’Italia affronta a Chengdu la Spagna; per l’esordio nel torneo Giacomo Grassi inizia la rotazione delle giocatrici a propria disposizione lasciando in tribuna le giovanissime Bovo e Minuto. Si sveglia tardi la rappresentativa tricolore che, al termine di una partita in cui è sempre in svantaggio, si arrende alle iberiche che s’impongono con il punteggio di 12-10 e guadagnano così i primi tre punti; le azzurrine torneranno in acqua domani mattina, fischio d’inizio previsto alle 07.30, per sfidare l’Olanda. Prova dai due volti quella offerta dal sette in calottina scura che regge il ritmo delle avversarie fino al 2-1 dei primi minuti, subisce la loro andatura fino al 10-4 di inizio quarto parziale e poi prova la grande rimonta senza però riuscire a completarla. Non è mai piacevole perdere ma non mancano certamente i segnali positivi da cui il Ct Giacomo Grassi può ripartire. Nella quarta frazione la squadra, ormai conscia del risultato compromesso, gioca senza alcun tipo di paura, si scioglie ed inizia a trovare con grande continuità la via della rete trascinata da un’ispirata Bacelle, miglior marcatrice delle sue con una tripletta. Il -2 firmato dal sigillo di Pasqualin a meno di due minuti dal termine potrebbe lasciar pensare ad un finale in volata ma il 12-9 firmato dalla Spagna chiude definitivamente i conti e mette al sicuro il successo delle iberiche. Per quanto concerne i fondamentali risulta ampiamente positiva la percentuale di realizzazione messa a referto in superiorità numerica con un più che sufficiente cinque su nove mentre il buon rendimento in inferiorità numerica si scontra purtroppo con i troppi gol subiti ad uomini pari.