Editoriale

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Il girone eliminatorio è alle spalle, adesso sale il livello della sfida e si torna in acqua per continuare a coltivare qualcosa di grande, quel sogno iridato che ciascuna atleta vorrebbe vivere. Nell’incontro valevole per gli ottavi di finale del campionato mondiale Under 16 l’Italia, vincitrice a punteggio pieno del girone E, affronta a Malta la Romania, seconda classificata del gruppo H. Continua la sistematica rotazione delle risorse a propria disposizione Federico Mistrangelo che rilancia nei tredici a referto Madaschi e Marangolo mentre il tandem Puleo-Balzarini sia accomoda in tribuna. Deve sudare le classiche sette camicie la rappresentativa tricolore che al termine di un’autentica battaglia piega 10-8 una rivale decisamente ostica che vende cara la pelle fino all’ultimo secondo e stacca così il pass per i quarti di finale di domani. Il sette in calottina bianca parte male anche oggi, si ritrova sotto 2-0 e tocca il massimo svantaggio sull’1-4 prima di reagire con il contro break firmato dalla doppietta di Madaschi e dal penalty trasformato da Corelli per il provvisorio 4-4. La formazione in calottina scura, che sfrutta con efficacia il servizio sui centri, non molla e si porta in vantaggio in altre due occasioni ma gli azzurrini tengono botta, rispondono colpo su colpo e alzano i giri del motore pre creare le condizioni dello strappo decisivo. Marangolo trasforma con glaciale freddezza il penalty del 6-6, Corelli, top scorer di giornata con tre reti, rimette definitivamente i suoi e la stoccata di Bordone vale l’8-6 che vale il primo break per l’Italia che con la superiorità numerica trasformata da Fumo si porta sul +3. Quando la partita sembra ormai definitivamente indirizzata i rumeni hanno l’ultimo sussulto e riescono a rientrare sul -1 ma la truppa di Mistrangelo non perde la calma, mantiene la concentrazione e con la deviazione da distanza ravvicinata del giocatore della Nuoto Catania chiude i conti. Un calendario dai ritmi serrati concede solo il tempo di respirare perché domani si torna in acqua per la partita chiave del torneo, il match di quarti di finale.