Editoriale

Il passaggio alla fase ad eliminazione diretta è già garantito. È importante però partire a razzo ed iniziare il torneo nel migliore dei modi per tenere aperte le possibilità di giocarsi l’accesso diretto ai quarti di finale. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone B del campionato del mondo Under 20 femminile l’Italia sfida a Coimbra l’Ungheria. Al debutto nel torneo Giacomo Grassi, affiancato da Carlo Silipo, iscrive a referto tutte le giocatrici disponibili ad eccezione della sola Cassarà. Centra l’obiettivo di giornata la rappresentativa tricolore che, al termine di un’autentica battaglia, impatta sul 10-10 il confronto con le magiare, si rivela più fredda nella decisiva serie dei tiri dai cinque metri e porta a casa un successo di capitale importanza nell’ottica del passaggio diretto tra le migliori otto. Il giovane Setterosa parte piano ma cresce prepotentemente alla distanza e alla fine può, paradossalmente recriminare per la mancata vittoria, risultato che sarebbe stato assolutamente meritato. Il sette in calottina bianca cambia marcia dopo l’intervallo lungo, profonde il massimo sforzo per recuperare lo svantaggio accumulato e riesce addirittura a mettere la testa avanti grazie alla bella azione che libera Rebecca Bianchi per la conclusione del provvisorio 8-7. Nell’ultima frazione le ungheresi si riportano in parità con Tiba ma le rivali replicano con Leone ed il secondo rigore di giornata trasformato da capitan Sofia Giustini. Alla truppa allenata da Giacomo Grassi manca però la forza di piazzare lo scatto decisivo e la legge dello sport fa il suo corso con il gol del pareggio finale siglata dal giovane fenomeno Hajdu. Sugli scudi Dafne Bettini, top scorer di giornata con tre reti, due delle quali di pregevole fattura, e Morena Leone che prendono per mano la squadra nel momento di maggiore difficoltà. Domani, fischio d’inizio previsto alle ore 14:30, si torna in vasca per affrontare gli Stati Uniti.