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Editoriale

Mondiale Under 18, l’Italia doma 14-10 gli Stati Uniti e vola in semifinale contro l’Ungheria

  Pubblicato il 08 Lug 2124  07:02
Tabellino: Italia-Usa 14-10(parziali 3-3; 3-2; 4-0;4-5)
Italia: Castrucci, Maffei, De Marchi, Miraldi 2, Scordo 2, De Vecchis 2, Pettonati, Gambacciani 4, Salipante 1, Valle 1, Izzo, De Simone 1, Di Corato 1. All. C. Presciutti.
Stati Uniti: Lacy, Appledorn, Banos, Forer 4 (1 rig.), Conant 1, Brinkema, Arlett 3, Ohl 1, Stanley, Bradley, Harris, Hanna 1, Bell. All.Malezanov.
Arbitri: Duraskovic (Mne) e Milovic (Srb)
Note: Superiorità  numeriche: Italia 3/6, Usa 6/14.
 
È la sfida della verità, quella che può aprire le porte della zona medaglie per chi vince o relegare nell’inferno della lotta per i piazzamenti di consolazione chi perde. Nell’incontro valevole per i quarti di finale del campionato Under 18 maschile l’Italia, vincitrice a punteggio pieno del girone B, affronta a Buenos Aires gli Stati Uniti che negli ottavi di finale hanno superato il Brasile. Rispetto all’ultima uscita Presciutti rilancia nei tredici De Vecchis mentre Varavallo si accomoda in tribuna accanto a Costanzo. Rispetta il pronostico della vigilia la formazione tricolore che, al termine di una sfida nella quale scava il solco decisivo in progressione e riesce poi a resistere al tentativo di rientro degli avversari, supera gli statunitensi con il punteggio di 14-10 e si qualifica così per la semifinale contro l’Ungheria, incontro in programma domani alle ore 01:30, che ha superato di misura la Grecia. Il sette in calottina scura, sospinto dal poker di Forer, parte bene e si porta sul 3-1 ma gli azzurrini non battono ciglio e reagiscono con prontezza: il siluro dalla distanza di Miraldi ed il guizzo in superiorità di Gambacciani, miglior marcatore dei suoi con un poker, ristabiliscono la parità sul 3-3. La tenacia degli americani riesce a mantenere in equilibrio la contesa fini alle battute conclusive del secondo quarto quando la formazione in calottina bianca cambia passo, aumenta il livello della sua prova in difesa, continua a rubare palloni importanti e piazza il devastante break di 7-0 con cui indirizza a proprio favore le sorti del confronto. Quando tutto sembra già deciso gli americani trovano la reazione d’orgoglio che, complice un fisiologico rilassamento dei rivali, gli consente di confezionare il 4-0 con cui rientrano fino al -3 ma la truppa di Presciutti non trema, continua a macinare gioco e trova, con Miraldi e Scordo, i due guizzi con cui chiude definitivamente i conti. L’ingresso in zona medaglie è stato messo al sicuro ma adesso arriva il momento in cui alzare ulteriormente l’asticella perché c’è un sogno da realizzare e per riuscire a superare la temibile Ungheria servirà la miglior versione dell’Italia dal primo secondo di gioco al suono della sirena conclusiva.