Editoriale

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Inanellare il secondo successo consecutivo per blindare il primato nella prima fase e continuare a consolidare sia la condizione atletica che gli automatismi di gioco. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone H dei campionati mondiali Under 16 femminili l’Italia, reduce dalla goleada contro la Cechia, affronta a Manisa la Cina. Aleksandra Cotti continua la rotazione sistematica delle atlete a propria disposizione: debuttano nel torneo Ruani e Pulvirenti mentre ad accomodarsi in tribuna è il tandem Breda-Puleo. Al termine di un’autentica battaglia che vede le due contendenti rincorrersi in un entusiasmante duello punto a punto per la quasi totalità della contesa la rappresentativa tricolore piega 9-8 la formazione asiatica e mette così al sicuro il primo posto al termine del gironcino preliminare.  A decidere le sorti del confronto il guizzo con cui, a meno di un minuto e mezzo dal suono della sirena che sancisce la fine delle ostilità, Minuto, top scorer del match con un poker, insacca il punto del definitivo sorpasso spedendo, da posizione laterale, la palla tra palo e portiere. Le cinesi, che sfruttano in maniera eccellente l’arma della superiorità numerica, si rivelano ostacolo decisamente più impegnativo della tenera formazione ceca, partono bene e scappano sul 3-1 ma la formazione in calottina scura non si scompone, continua a macinare gioco, piazza il break che le permette di riportarsi in parità e poi è brava a giocare con grande lucidità rispondendo puntualmente ai tentativi di allungo delle rivali e provando, a propria volta, a mettere la testa avanti. Un tecnico attento e scrupoloso come Aleksandra Cotti avrà certamente tratto indicazioni utilissimo dal primo test impegnativo affrontato dalle azzurrine e saprà certamente indicare alla squadra gli accorgimenti più opportuni da adottare per alzare ulteriormente la soglia di rendimento in vista delle partite ad eliminazione diretta che inizieranno con il crossover di domani.