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Editoriale

Mondiale U.16, l’Italia regola 18-7 la Serbia. Domani i quarti con l’Australia

  Pubblicato il 01 Lug 2124  20:21
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Il primo step è stato superato, ora inizia ad alzarsi il livello di difficoltà e si riduce in maniera drastica il margine di errore: si torna in acqua per l’inizio della fase ad eliminazione diretta. Nell’incontro valevole per gli ottavi di finale dei campionati mondiali Under 16 l’Italia, vincitrice a punteggio pieno del girone H, affronta a Manisa la Serbia. Questa volta il CT Cotti rilancia nelle tredici a referto Puleo e Breda mentre ad accomodarsi in tribuna è il tandem Puppi-Pulvirenti. Al termine di una partita nella quale parte bene, subisce il pronto ritorno delle avversarie e piazza poi la devastante accelerazione decisiva la rappresentativa tricolore si aggiudica l’intera posta in palio con il punteggio di e guadagna così l’accesso ai quarti di finale di domani contro l’Australia che nel match precedente ha travolto 16-0 l’Ucraina. Le azzurre partono bene e si portano sul 2-0 con la conclusione vincente, in superiorità numerica, di Minuto, nuovamente top scorer del match con una cinquina e sempre più capocannoniere della squadra, ed il sigillo dal centro di capitan Bozzo ma le serbe reagiscono e, complice una Serafini non impeccabile in qualche circostanza, impattano sul 2-2. Le azzurrine però non accusano il colpo, si riportano avanti con la deviazione da distanza ravvicinata di Breda, sbagliano il rigore del possibile 4-2 con Bovo ma continuano a spingere e completano il devastante break di 7-0 grazie a cui assumono definitivamente il controllo delle operazioni. Al rientro delle due contendenti dall’intervallo lungo il sette in calottina bianca prova a rendere meno pesante il passivo ma l’illusione dura poco perché, ad inizio quarta frazione, la truppa allenata da Aleksandra Cotti pigia nuovamente il piede sull’acceleratore e mette a segno il 5-1 che le regala il massimo vantaggio sul +10. Le otto giocatrici di movimento a segno sulle undici iscritte a referto e l’eccellente percentuale di realizzazione registrata nel fondamentale della superiorità numerica sono certamente ottime indicazioni in vista della sfida che vale l’ingresso in zona medaglie.