Attendere prego...

Editoriale

L’Ungheria travolge 15-6 un brutto Setterosa

  Pubblicato il 06 Ago 2122  21:18
Italia-Ungheria 6-15(0-4, 2-4, 2-5, 2-2)
Italia: Condorelli, Tabani 2, Di Claudio, Avegno 1, Cergol, Bettini 3 (1 rig.), Picozzi, Bianconi, Palmieri, Cocchiere, Giustini, Viacava, Banchelli, Repetto, Gant. All. Silipo
Ungheria: Magyari, Szilagyi 4 (1 rig.), Valyi, Gurisatti, Horvath 1, Mahieu, Farkas 1, Mate, Leimeter 2, Rybanska, Farago 2, Garda 6, Neszmely, Domsodi. All. Biro
Arbitri: De Jong (Ned) e Esponda (Esp)
Note: 0-4, 2-4, 2-5, 2-2. Uscite per limite di falli Rybanska (U) a 7'56 del terzo tempo, Bianconi (I) a 4'00 e Horvath a 7'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/17 + 2 rigori e Ungheria 9/10 + un rigore. Avegno (I) fallisce un rigore (palo) a 3'30 del terzo tempo. In porta Banchelli (I) e Magyari (U). Condorelli (I) subentra a Banchelli a inizio terzo tempo.
 
Offre, di gran lunga, la sua peggior prestazione il Setterosa che nel match valevole per la quarta giornata della Sardinia Cup perde nettamente contro l’Ungheria che s’impone con un 15-6 che non ammette repliche. Mastica amaro Carlo Silipo, che nell’occasione tiene a riposo Marletta, Galardi e Cordovani, perché la sua squadra dopo le prime difficoltà non riesce a reagire, si ripiega su stesso e resta prigioniera delle proprie paure subendo l’onda d’urto delle magiare che, una volta preso il largo, giocano in piena fiducia e controllano l’andamento della sfida senza alcun patema. Le padrone di casa non riescono a costruire trame di gioco degne di nota e finiscono spesso con la palla tra le mani o devono ricorrere alle soluzioni individuali. La legittima strigliata del commissario tecnico, che prova a scuotere le sue ragazze sia nel time out chiamato dopo sei minuti che alla fine del primo parziale, produce solo la reazione che a inizio secondo quarto porta ai gol di Bettini, miglior marcatrice azzurra con una tripletta, e Tabani che realizza la prima superiorità numerica per le sue. Le cifre nei fondamentali fotografano in maniera esemplare la brutta prestazione delle azzurre che mettono a referto una percentuale disastrosa in superiorità numerica con un 2/17 a cui fa da contraltare il clamoroso 9/10 che le magiare mettono a referto in sette contro sei approfittando anche di una difesa rivale che non è esente da colpe. Tra le poche note positive di giornata le tante espulsioni procurate dal tandem Cocchiere-Palmieri la personalità con cui Bettini, in diversi frangenti, prova a cercare la conclusione. Domattina si torna in acqua per l’ultimo impegno contro la Spagna e l’auspicio è quello che, a prescindere dal risultato, la squadra reagisca alla batosta odierna con una prova di carattere grazie a cui riscattare la debacle odierna.
 
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Dopo una partita del genere c'è poco da dire. Dobbiamo fare un'analisi tutti, perché evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sono mancate elevazione, aggressività e concentrazione; abbiamo spianato subito la strada all'Ungheria. Mi assumo la responsabilità di quanto visto stasera, ma mi aspetto già domenica contro la Spagna una reazione: le ragazze sanno di poter fare molto di più".
 
Credits: Andrea Chiaramida