Editoriale

Nel duello tra chi prova a centrare una storica doppietta, conquistando i due principali titoli giovanili in poco più di quarantotto ore, e chi punta invece a difendere la vittoria conquistata lo scorso anno tra le mura amiche ha la meglio la detentrice del titolo. Si rivela troppo forte il Circolo Canottieri Ortigia che nella finalissima disputata a Monterotondo travolge la Roma Vis Nova con il punteggio di e si laurea così campione d’Italia Under 20 per il secondo anno consecutivo. Dura poco più di un tempo la partita perché dopo il punto del provvisorio 3-2, gol che Padovano, il migliore dei suoi con una doppietta, realizza con una deliziosa parabola, i siciliani piazzano un devastante parziale di 10-0 grazie al quale imprimono in maniera definitiva l’indirizzo alla partita e chiudono a doppia mandata la propria porta, sostenuti da un Piccionetti maiuscolo che respinge i tiri dai cinque metri scoccati da Poli e Carchedi. Quella allenata da Alessandro Calcaterra, stasera assente per squalifica, rappresenta certamente una bellissima realtà che ha davanti a sé un futuro che si preannuncia ricco di soddisfazioni ma al momento la truppa allenata da Piccardo sembra essere un gradino sopra le proprie rivali. Gli aretusei sfruttano appieno l’esperienza, il tasso tecnico e la leadership dei vari Cassia, Ferrero e Condemi, giocatori che, dopo aver debuttato in massima serie e aver partecipato alla Champions League 2020-21, sono ormai entrati nel giro della nazionale di Campagna. Alle spalle delle proprie punte di diamante il collettivo aretuseo mette però in evidenza un’orchestra molto ben armonizzata dal tecnico che capitalizza così nel migliore dei modi l’esperienza vissuta dai suoi ragazzi con l’Ortigia Academy nel campionato di serie B. A completare la serata trionfale della formazione siciliana il premio di miglior portiere vinto da Federico Piccionetti e quello di MVP del torneo assegnato a Francesco Condemi.
 
Nella finale per il terzo posto l’Iren Genova Quinto supera 13-9 la Rari Nantes Savona in un match nel quale il sette in calottina scura conduce le operazioni fin dalle prime battute e conquista così il gradino più basso del podio. In evidenza, tra le fila dei ragazzi allenati da Luca Bittarello, Niccolò e Jacopo Gambacciani che, in tandem, realizzano oltre il cinquanta per cento del fatturato offensivo della propria squadra.

 

ROMA VIS NOVA – C.C. ORTIGIA   3 - 12 (2-2, 1-4, 0-6, 0-0)

Roma Vis Nova: Peluso, Padovano 2, Poli (Cap), Fortunato, Provenziani, Barchiesi, Russo, Provenziani, Agnolet, Bernoni, Mancini 1, Carchedi, Giannotti. Allenatore: Vittorio Schimmenti
C.C. Ortigia: Piccionetti, F. Cassia (Cap) 1, L. Cassia 2, Polifemo, Capodieci, Izzi, Ferrero 3, Tringali, Condemi 3, Leone, Ursino 1, Giribaldi 2, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Stefano Alfi (Napoli) e Filippo Gomez (Napoli)
Superiorità numeriche: RVN 0/11 + 2 rig; ORT 3/7 + 3 rig.
 
08 luglio 2022 –  Campioni d'Italia per la seconda volta nella storia del club e per il secondo anno consecutivo. L'Ortigia Under 20 di Stefano PIccardo continua a meravigliare il mondo della pallanuoto italiana, entrando nella storia. Il dominio biancoverde nell'Under 20 continua, grazie alla netta vittoria contro una Roma Vis Nova apparsa molto lontana dal livello dei ragazzi di Piccardo. L'equilibrio regge solo per un tempo, il primo, concluso sul 2-2, grazie alla rete di Ferrero, all'uno-due della Vis Nova e al pareggio ancora di Ferrero. Nel secondo parziale, la Vis Nova riesce ancora ad andare avanti (3-2), ma è un'illusione. Da quel momento l'Ortigia chiude il muro in difesa e accelera in attacco. In poco più di quattro minuti, due volte Ciccio Condemi e una volta ciascuno Giribaldi e Leo Cassia (su ottimo assist di Capodieci), mettono il match dalla parte dei biancoverdi. Il dominio diventa totale nel terzo tempo, dove l'Ortigia segna a raffica (6-0 il parziale con gol di Ursino, Condemi, Giribaldi, Ciccio e Leo Cassia e Ferrero), concretizzando anche azioni spettacolari. E quando la Roma Vis Nova ha la sola occasione per provare ad accorciare (sul 7-3 per l'Ortigia), ci pensa uno scatenato Piccionetti (autore di una splendida prestazione), che para un cinque metri a Poli. Il quarto tempo conta poco e si segnala per un altro rigore parato da Piccionetti e per l'undicesima azione con l'uomo in meno chiusa senza subire reti. Poi è solo countdown fino alla fine, quando esplode la gioia dei giocatori, dello staff e del pubblico biancoverde. L'Ortigia è nuovamente campione d'Italia! Al termine, premiati anche Ciccio Condemi, come miglior giocatore del torneo, e Federico Piccionetti, come miglior portiere.
 
A fine gara Stefano Piccardo, allenatore dell'Ortigia, esprime tutta la sua gioia e la sua grande soddisfazione: “Questo è un gruppo spettacolare, un progetto sul quale avevamo investito cinque anni fa tante energie. Sono dei ragazzi fantastici, abbiamo giocato una finale bellissima, li abbiamo messi sotto per tutta la partita, penso che si sia visto.  Vincere due scudetti di fila è una cosa straordinaria, ma io credo che se non ci fosse stato il Covid di mezzo, due anni fa avremmo vinto ancora e quello di oggi sarebbe stato il terzo consecutivo. Avevamo una squadra altrettanto forte anche allora. Questo è un risultato pazzesco, due anni di seguito campioni d'Italia, e si può costruire ancora. L'anno prossimo ne perdiamo due, ma possiamo far bene di nuovo. Si può crescere".
Infine una dedica speciale: "Voglio dedicare lo scudetto a un ragazzo dell'Ortigia, Giuseppe Carrara, che ha avuto un periodo non semplice. Lui sa perché gli dedico questa vittoria".
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna