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Editoriale

L’Ortigia doma lo Szolnok 11-9 e si qualifica al secondo turno da prima del girone

  Pubblicato il 15 Ott 2122  16:16
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L’obiettivo non può che essere uno: conquistare l’intera posta in palio per rendere matematica la conquista della qualificazione e del primo posto. Il Circolo Canottieri Ortigia, nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone B del primo turno di Euro Cup, affronta alla Paolo Caldarella lo Szolnok in quella che è la riedizione del doppio confronto dei quarti di finale della scorsa edizione anche se gli ungheresi hanno profondamente rinnovato il loro roster rispetto alla precedente annata. Continua inarrestabile la corsa dei padroni di casa che, superato l’impatto della prima uscita, inanellano una nuova autorevole prestazione nella quale, per tre tempi, non lasciano scampo ai rivali grazie ad una perfetta sintesi dell’interpretazione delle due fasi di gioco e s’impongono con il punteggio di 11-9. L’approccio, così come successo ieri contro il Partizan, è dei migliori, la squadra difende forte, aggredisce in pressing i magiari alla ricerca dell’immediato recupero del pallone e quando ci riesce innesca immediatamente la rapidità dei suoi velocisti per azionare la controfuga. Se la difesa concede qualcosa ai tiratori rivali si erge a protagonista Stefano Tempesti che risponde presente con grande puntualità quando viene chiamato in causa confermando che di essere uno dei baluardi dello scacchiere tattico disegnato da Piccardo. In attacco i siciliani riescono a servire con buona sistematicità il tandem dei centroboa che svolgono un ottimo lavoro ai due metri e sfruttano la vena realizzativa del gruppo dei “millennials”, trascinati dallo scatenato Filippo Ferrero che anche oggi porta a casa il titolo di top scorer di giornata realizzando un poker. Trova i primi gol europeicon la nuova calottina anche l’iberico Gorria Puga, autore di una doppietta che lo ripaga del notevole lavoro “sporco” compiuto al servizio della squadra. Un pizzico di rammarico per il finale perché la squadra, che ha gestito con notevole maturità la sfida contro una formazione rivale di assoluto livello, concede qualcosa di troppo al sette in calottina bianca che nel finale è bravo a ridurre il margine di svantaggio. Domani mattina gli aretusei concluderanno le loro fatiche affrontando i francesi del Pays d’Aix.
 
Credits: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia

Nel pomeriggio assolato di Siracusa, l'Ortigia centra un altro obiettivo stagionale: qualificazione al secondo turno di Euro Cup con il primato aritmetico del girone. La vittoria di questo pomeriggio contro i forti ungheresi dello Szolnoki, infatti, porta i biancoverdi a 9 punti, con lo scontro diretto a proprio vantaggio rispetto al Partizan (che ha gli stessi punti dell'Ortigia, ma che non può più superarla) e con 6 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici Szolnoki e Pays d'Aix. Gli uomini di Piccardo sono stati protagonisti di una prova dai due volti, ottima nei primi due tempi, poi un po' in calo nel terzo e negativa nel quarto tempo. Lo Szolnoki si mostra tenace, con forza fisica e una buona organizzazione tattica, ma l'approccio al match dei biancoverdi è stato perfetto. L'Ortigia gioca da subito una pallanuoto intelligente, gestendo con pazienza la fase offensiva, mettendo ritmo, facendo girare bene palla e mostrando una velocità devastante in entrambe le fasi in transizione. Una bella prestazione di gruppo, con Ferrero ancora tra i migliori, insieme al neoacquisto Gorrìa e a Tempesti. Nel terzo tempo, iniziato sul 7-3 per l'Ortigia, la fase offensiva inizia invece a calare di intensità, le scelte non sono spesso le migliori, ma di contro la difesa regge molto bene, migliorando nettamente il trend di questi giorni nelle azioni in inferiorità. La nota stonata è, però, la quarta frazione, con i biancoverdi che sembrano deconcentrati e gli ungheresi che si rifanno sotto, senza mai rientrare in partita ma limando comunque il gap fino al 9-11 finale. La festa non viene guastata, ma c'è ancora da lavorare. Intanto ci si gode la qualificazione con la vittoria del girone. Domani (ore 11.00) chiusura con il Pays d'Aix.
 
A fine gara, Stefano Piccardo, tecnico dell'Ortigia, analizza la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo giocato due tempi bene, due tempi non bene, perché è mancata attenzione difensiva e abbiamo smesso di spingere in transizione. Questo ha portato ad attacchi con pochi secondi a disposizione e, inoltre, soprattutto nel quarto tempo, siamo andati continuamente a una inutile ricerca della palla dentro, quando invece bisognava andare alla conclusione da fuori. Sono errori sui quali bisogna lavorare e lo sappiamo. Ora testa a domani, perché abbiamo un'altra partita, la quarta in quattro giorni. Vediamo come risponderà la squadra".
Per il coach biancoverde, però, ci sono anche aspetti positivi, come la bellissima prestazione, a livello di gioco, nei primi due tempi: "Abbiamo fatto molto bene nella fase a uomo in meno, rispetto alle due precedenti gare, ed è evidente che su questo aspetto abbiamo prestato maggiore attenzione. Questa è una squadra che deve crescere sugli errori, come tutte le squadre, però ha margini di crescita importanti. Da questa partita mi porto via anche buone indicazioni”.
A caldo, ha parlato anche Filippo Ferrero, attaccante dell'Ortigia, autore di un'altra ottima prestazione personale. Sulla prova della squadra, il numero 7 biancoverde è in sintonia con la lettura del suo coach: “Oggi abbiamo avuto un grosso calo di concentrazione che secondo me è stato tutto mentale. Nel terzo tempo, a dire la verità, in difesa abbiamo retto perché è finito uno a zero per noi. Quello che dobbiamo analizzare bene è il quarto tempo, perché dopo aver giocato una bella partita e aver subito appena tre reti in tre tempi, non possiamo prendere sei gol in un solo parziale. Uno potrebbe dire che è un calo comprensibile perché siamo giovani, ma giochiamo a un livello per cui non possiamo permetterci certe cose. In un'altra situazione potrebbe tornarci contro, questa cosa. Queste partite dimostrano che abbiamo grossi margini di miglioramento perché, se mettiamo a posto determinate cose, questo potrebbe essere un anno molto divertente”.
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
Tessera Ordine  n° 136294