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Editoriale

L’Italia travolge la Serbia 23-7 e vince il girone B

  Pubblicato il 01 Set 2122  12:40
Serbia-Italia 7-23(Parziali: 1-5 1-5 3-7 2-6 )
Serbia: Travar , Svec , J. Lujic , Milicevic 3, I. Lujic , Miskovic , Kaplarevic , Mandic , Vukovic 1, Ilic 2, Miladinovic , Novakovic 1, Lazic . All. Ivkovic
 
Italia: Condorelli , Cergol 2, Galardi 1, Avegno 3, Giustini 3, Bettini 4, Picozzi 3, Bianconi 2, Cocchiere 1, Marletta 2, Di Claudio 2, Viacava , Banchelli All. Silipo
 
Arbitri: Daskalopoulou (Gre), Silva (Por)
 
Note:Spettatori 100 circa. In porta Condorelli (I) e Lazic (S). Superiorità numeriche: Serbia 2/5 + 2 rigori, Italia 7/10 + 1 rigore fallito (Giustini - traversa). Di Claudio esce per tre falli a 6.40 del quarto tempo.
 
Vincere per imprimere il sigillo della matematica sulla conquista del primato in classifica e rendere così ufficiale il quarto di finale contro la quarta del gruppo A, presumibilmente la Croazia padrona di casa. Nella quarta giornata del girone B della rassegna continentale, penultimo impegno della prima fase, l’Italia torna in acqua contro la Serbia. Per l’occasione Carlo Silipo lascia in tribuna sia capitan Palmieri che Chiara Tabani riproponendo nelle tredici Picozzi e Cocchiere. Rispettano le previsioni della vigilia le azzurre che travolgono le avversarie con il punteggio di 23-7 e conquistano così, con un turno di anticipo, la certezza del primo posto. La formazione in calottina scura approccia il match nel modo giusto, difende con la necessaria aggressività, attacca con efficacia e chiude i conti già nei primi sedici minuti, 9-2 il punteggio a metà partita. Il tecnico partenopeo, che concede l’intera partita a Condorelli, può così sfruttare la possibilità per ruotare tutte le atlete a propria disposizione con il chiaro intento di ampliarne il minutaggio in vista delle sfide decisive, partite per le quali la squadra ha già iniziato a lavorare e su cui, dal punto di vista mentale, è proiettata. Le azzurre si divertono a trovare la via della rete con grande continuità. Ripartenza in controfuga, tiri dal perimetro e soluzioni in superiorità numerica, eccellente la percentuale di realizzazione messa a referto anche oggi in questo fondamentale, rimpinguano il bottino di una prova nella quale brilla il poker della top scorer di giornata Dafne Bettini ma tutte le giocatrici, ad eccezione di Giulia Viacava, apportano il proprio contributo realizzativo alla causa con Luna Di Claudio che trova i primi gol nel torneo. Da rivedere qualche disattenzione in fase difensiva nella seconda parte della contesa quando la squadra cambia modulo. Doveroso evidenziare, tra le fila della formazione serba, la bella prova della giovane Milicevic. "Finora nulla da eccepire sul comportamento delle ragazze in questo torneo - spiega il CT Silipo a caldo. Non mi è piaciuto difensivamente il comportamento nella seconda parte della gara di oggi, dove abbiamo lasciato qualche tiro facile alle avversarie. Forse la zona M ancora non l'abbiamo assorbita bene concedendo qualche conclusione di troppo. Ora l'ultimo impegno contro la Francia prima del quarto di finale comunque importante con una tra Croazia e Ungheria".

Credits: A. Masini/DBM