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Editoriale

L’Italia suona la quinta: le azzurre surclassano la Francia 19-6

  Pubblicato il 03 Set 2122  20:07
Italia-Francia 19-6(Parziali: 5-0 5-3 4-0 5-3)
Italia: Condorelli , Tabani 1, Cocchiere 3, Avegno 3, Giustini 3, Bettini 2, Picozzi 1, Cergol , Palmieri 2, Marletta 1, Di Claudio , Viacava 3, Banchelli . All. Silipo
Francia: Vidal , Millot , Fitaire , Bouloukbachi 1, Guillet 2, Heurtaux , Dhalluin 1, Battu , Vernoux 2, Le Roux , Fanara , Raspo , Collas . All. Bugeaud
Arbitri: Cabanas (Spa), Silva (Por)
Note: Spettatori 200 circa. In porta Banchelli (I) e Collas (F). Superiorità numeriche: Italia 9/11 + 1 rigore (fallito da Picozzi - parato a 3.08 nel quarto tempo), Francia 3/11 + 1 rigore. Di Claudio (I) uscita per limite di falli a 3.05 nel secondo tempo. Raspo (F) uscita per limite di falli a 3.52 nel quarto tempo. Vernoux (F) uscita per limite di falli a
 
Centrare la quinta vittoria in altrettante uscite per chiudere a punteggio pieno la prima fase del torneo ed avvicinarsi nel migliore dei modi al quarto di finale di lunedì contro la Croazia. Questo l’obiettivo del Setterosa che, nell’ultima giornata del girone B dei campionati europei, incrocia alla Spaladium Arena la Francia. Continua a ruotare le giocatrici a sua disposizione Carlo Silipo che, per l’occasione, lascia in tribuna Bianconi e Galardi. Nel pieno rispetto della differenza di valori esistente tra le due contendenti le azzurre, che in mattinata hanno continuato a lavorare in vista del primo turno dell’eliminazione diretta, liquidano agevolmente l’ostacolo transalpino imponendosi con il punteggio di 19-6 e chiudono il gruppo con un filotto di successi, tra i quali spicca sicuramente il capolavoro compiuto domenica scorsa contro la Spagna, che sicuramente contribuisce ad aumentare la consapevolezza nei propri mezzi di Palmieri e compagne. Il sette in calottina bianca indirizza l’andamento del confronto fin dalle prime battute chiudendo il primo parziale sul punteggio di 5-0 e trasforma i restanti tre quarti in una seduta di allenamento ad alta intensità agonistica durante il quale testa sia la condizione fisica che gli automatismi di gioco. Se nella rassegna iridata di Budapest la difesa aveva rappresentato il punto di forza delle prestazioni del Setterosa, che anche oggi registra ottime percentuali nel fondamentale della superiorità numerica, è doveroso sottolineare come in Croazia stia pagando il duro lavoro svolto durante l’estate e la fase offensiva sia sensibilmente migliorata. Le azzurre riescono a trovare la via del gol con grande continuità: controfuga, entrate in verticale ai due metri per la deviazione ravvicinata, conclusioni dal perimetro consentono l’ideale finalizzazione dell’azione alle ragazze italiane che sono, nuovamente, implacabili in superiorità numerica, fondamentale nel quale realizzano nove opportunità sulle tredici avute a disposizione. Nel contesto di una prova globale ampiamente positiva, vanno a segno nove giocatrici di movimento sulle undici a referto, sono in quattro a mettersi in evidenza segnando una tripletta: Avegno, Cocchiere, Giustini, Viacava. L’Italia tornerà in acqua lunedì, fischio d’inizio previsto alle ore 17:30, per affrontare la Croazia nel match valevole per i quarti di finale. Positivo il giudizio del CT Silipo che valuta tutto il percorso di questo europeo fin qui: "Queste partite fanno parte del percorso che le ragazze stanno maturando da un anno e mezzo a questa parte. Nella partita di oggi abbiamo fatto tante belle cose sia singolarmente che di squadra. Peccato il rilassamento nel finale ma nel complesso è stata una bella partita. Ora testa alla Croazia senza pensare al dopo. Bisogna vincere spero davanti a tanto pubblico. Questo deve esser uno stimolo per far bene e crescere anche dal punto di vista psicologico perché vorrà dire che sappiamo ben supportare la pressione esterna. Il match contro la Spagna ha aumentato la nostra sicurezza. Le altre partite hanno contribuito ad aumentare la nostra autostima anche se il coefficiente di difficoltà non era massimo". 
 
Credits: A.Masini/DBM