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Editoriale

L’Italia spreca nel finale e l’Ungheria la beffa ai rigori: i magiari vincono 15-14 e ipotecano il primo posto

  Pubblicato il 07 Feb 2124  20:05
Ungheria-Italia 15-14(Parziali: 2-2; 2-2; 3-3; 2-2)
Ungheria: Vogel , Angyal , Manhercz 2, Pohl , Vamos 1, Nagy , Zalanki 2, Fekete 1, Nemet , Jansik 1, Kovacs , Banyai , Vigvari 2. All. Z. Varga
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 3, Marziali 1, A. Fondelli 1, Cannella , Renzuto , Echenique G. 2, N. Presciutti , Bruni L. , E. Di Somma 1, Velotto 1, Nicosia , Condemi . All. Campagna
 
Arbitri: Stavridis (Gre), Ohme (Ger)
 
Note:Spettatori 500 circa. Di Fulvio fuori per limite di falli a 6.07 nel quarto tempo. Fondelli espulso per proteste a 6.30 nel quarto tempo. Tempi regolari terminati 9-9. Superiorità numeriche: Italia 4/11, Ungheria 6/14. Ai rigori: Di Somma fuori, Vamos gol, Renzuto parata, Manhercz gol, Echenique gol, Zalanki gol, Presciutti gol, Jansik fuori, Cannella gol, Angyal parato; Di Somma gol, Vamos gol, Renzuto gol, Manhercz gol, Echenique parato, Zalanki gol.
 
Il torneo è appena iniziato ma siamo già al primo snodo cruciale. Nella seconda giornata del girone D dei campionati mondiali maschili l’Italia incrocia nuovamente sulla sua strada l’Ungheria. Per gli azzurri vincere significa ipotecare il primo posto nel girone, il passaggio diretto ai quarti di finale e, molto probabilmente, il pass per Parigi 2024. Sandro Campagna continua la rotazione degli uomini a propria disposizione concedendo l’esordio al tandem Condemi-Velotto mentre ad accomodarsi in tribuna sono Damonte e Iocchi Gratta mentre sul fronte opposto Zsolt Varga spedisce in tribuna l’omonimo Denes e Tatrai. Deve purtroppo masticare amaro il Settebello che dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale, conduce la partita di due reti fino a pochi secondi dal termine ma commette una leggerezza colossale, si fa raggiungere e viene poi punito dal dischetto con la sconfitta per 15-14. Il risultato odierno complica sensibilmente la corsa iridata degli azzurri che ora dovranno affrontare nel crossover la terza del girone C e poi nell’eventuale quarto di finale la vincente del girone B. A decidere le sorti del confronto l’errore dal dischetto di Echenique che si fa respingere la conclusione da Vogel mentre Zalanki trafigge uno splendido Nicosia che aveva rimesso i suoi in partita parando le conclusioni di Jansik e Angyal dopo gli errori di Edoardo Di Somma e Renzuto. Pesa purtroppo come un macigno sulla prova del Settebello il passaggio sbagliato di Cannella che dà il là alla rete del pari di Zalanki che sigla il definitivo 9-9 e corona la rimonta dei suoi. Beffa amara per una squadra che era cresciuta prepotentemente nel corso della partita rimontando il 2-4 con un devastante 4-0 grazie a cui aveva assunto il controllo delle operazioni e aveva dimostrato di averne di più ripotandosi sul doppio vantaggio dopo aver subito il 7-7 e che nel momento decisivo deve fare a meno di Fondelli, espulso per proteste, e di Francesco Di Fulvio, out per tre falli. Il cammino ora si complica con l’ottavo contro la terza del girone C e l’eventuale quarto contro la vincente del gruppo B ma il miglior Settebello ha tutte le carte in regola per continuare a lottare per la zona podio anche perché c’è un pass olimpico che deve essere conquistato.

Credit: Andrea Masini/DBM