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Editoriale

L’Italia soffre ma piega 9-8 la Francia nel finale. Azzurri in acqua domani per il primato nel girone

  Pubblicato il 23 Lug 2122  21:23
Italia-Francia 9-8(2-2; 3-3; 3-2; 1-1)
Italia: Del Lungo, Alesiani, Damonte, Iocchi Gratta 2, Condemi, Cannella 4, Renzuto, Marziali, Presciutti, Ferrero 1, Di Somma 1, Cassia 1, Nicosia.
Allenatore: Alessandro Campagna
Francia: Dubois, Saudadier 1, Crousillat 1,Bouet 1, Khasz 1, Vernoux 1, Marion Vernoux, Bjorch 1, Marzouchi 1, Cannone, Vanpeperstraete 1, Piot, Fontani.
Allenatore: Brussot
Arbitri:Ivanovski-Flahive
 
Sale progressivamente il livello degli avversari per l’Italia che, nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone B della Super Final di World League, affronta a Strasburgo la Francia, reduce dal successo ai rigori contro gli Stati Uniti, dopo aver dilagato contro il Canada nel match che ha inaugurato la competizione. Rispetto alla partita di ieri Campagna inserisce nei tredici a referto Marziali e Damonte mentre lascia a riposo il duo Fondelli-Dolce e lancia dal primo minuto Nicosia concedendo un turno di riposo a Del Lungo. Deve soffrire fino al suono della sirena conclusiva il Settebello che, al termine di una gara contrassegnata da una continua altalena nel punteggio, riesce a portare a casa l’intera posta in palio superando 9-8 l’ostica formazione transalpina e si porta così in testa alla classifica a punteggio pieno in attesa di giocarsi il primo posto nella sfida di domani contro la formazione statunitense. A decidere le sorti del confronto la girata in uscita dal palo con cui Filippo Ferrero, in superiorità numerica, scarica in porta il pallone della vittoria a poco meno di sei minuti dalla fine di una contesa nella quale la compagine in calottina scura lotta con il coltello tra i denti su ogni pallone, dimostra che il suo percorso di crescita prosegue senza soste e costringe i quotati rivali a dover sudare fino al termine per centrare l’obiettivo di giornata. La sfida odierna non passerà certamente alla storia come la miglior prestazione di Presciutti e compagni ma aiuta certamente la crescita caratteriale del gruppo che pur non riuscendo mai ad operare un break a proprio favore non si è mai disunito nelle occasioni in cui gli avversari sono passati in vantaggio reagendo con prontezza alle realizzazioni francesi. Sugli scudi la prova maiuscola di Giacomo Cannella che, nel giorno in cui l’allenatore decide di rinunciare a Fondelli dopo aver lasciato a casa Di Fulvio, non si sottrae alle responsabilità in fase di finalizzazione e conquista il titolo di top scorer di giornata con un poker. Bella prova anche per Iocchi Gratta che, con grande personalità, insacca due siluri di pregevole fattura poco prima dell’intervallo lungo consentendo ai suoi di arrivare alla pausa di metà partita in una situazione di perfetto equilibrio.