Editoriale

Italia-Israele 18-5(Parziali: 4-2 6-2 6-0 2-1 )

Vietato distrarsi. È questo, molto probabilmente, il caloroso invito che Carlo Silipo ha rivolto alle sue ragazze dopo la trionfale prestazione di domenica sera. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone B dei campionati europei si affrontano alla Spaladium Arena l’Italia, reduce dal 12-9 con cui ha superato la Spagna nello scontro diretto, e Israele, formazione che nelle prime due uscite ha regolato Francia e Slovacchia. Il tecnico partenopeo, per l’occasione, rilancia nella lista delle tredici a referto Di Claudio e concede la chance del debutto assoluto a Lucrezia Cergol; si accomodano in tribuna Picozzi e Cocchiere. Impiega qualche minuto a liberarsi dei residui della battaglia con le iberiche la formazione azzurra, appesantita anche dal lavoro fisico svolto in mattinata, ma, dopo aver chiuso in vantaggio 4-2 il primo quarto, aumenta, progressivamente, i giri del motore e schianta la giovane compagine israeliana con il punteggio di 18-5 confermandosi così in testa alla classifica a punteggio pieno. Il sette in calottina bianca annichilisce le avversarie con un parziale di 10-0 grazie a cui chiude definitivamente i conti passando dal 7-4 al 17-4 e tiene inviolata la sua porta per quasi quindici minuti. Le azzurre alternano, sempre con ottimi risultati, la ripartenza in velocità e la giocata dal perimetro trovando con grande continuità la via della rete. In difesa le giocatrici italiane annullano tutte le opportunità in superiorità numerica che i due fischietti arbitrali concedono alle rivali. Ad aprire la strada alle compagne è la scatenata Valeria Palmieri che nella prima parte della sfida trascina le compagne mettendo a referto un poker con il quale mette in mostra tutto il suo repertorio ma a prendere la scena sono due delle millennials del Setterosa. Sul lato destro d’attacco Sofia Giustini e Dafne Bettini regalano spettacolo mettendo a referto assist in serie per smarcare le compagne, se ne giovano soprattutto i centroboa, e siglando tre reti a testa. Merita la citazione per quello che, ad avviso di chi scrive, è il gol più bello di giornata Roberta Bianconi che, servita da Di Claudio, sigla il punto del provvisorio 16-4 con una deliziosa parabola che si spegne all’incrocio dei pali. Nel periodo conclusivo trova il gol anche la debuttante Cergol che, con glaciale freddezza, scarica in porta il rigore del provvisorio 17-4.

Credits: Andrea Masini/DBM