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Editoriale

L’Italia regola la Croazia ai rigori nella prima amichevole pre Budapest. A Trieste finisce 15-13

  Pubblicato il 10 Giu 2122  20:19
Italia-Croazia 15-13(Parziali: 2-3 3-4 5-2 1-2 )
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Damonte 1, Bruni , Fondelli 1, Cannella 1, Marziali 1, Echenique 3, Presciutti N. 1, Di Somma , Iocchi Gratta , Dolce 2, Nicosia , Renzuto Iodice , Alesiani . All. Campagna
Croazia: Bijac , Buric , FatoviĆ 1, Krapic 1, Lazic 1, Bukic , Vukicevic , Zuvela 1, Marinic - Kragic 2, Paparic 1, Basic 1, Kharkov 3, Popadic . All. Tuckac
Arbitri: L. BIANCO, A. FRANULOVIC
Note: Nell'Italia in porta Del Lungo nel primo e secondo e Nicosia nel terzo e quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/10 + 2 rigori e Croazia 3/8. Nel terzo tempo, sul risultato di 9-9, Di Fulvio fallisce un rigore (traversa). Usciti per limite di falli Di Somma e Iocchi Gratta (I). Spettatori 300 circa

Test match per l’Italia che, al termine del common training effettuato alla Bianchi, affronta a Trieste la Croazia. Le due formazioni si ritroveranno la settimana prossima settimana a Pola con la stessa formula, in quello che sarà, ragionevolmente per entrambe, l’ultimo step prima della partenza per l’Ungheria. Al termine di una sfida nella quale i croati dettano i ritmi delle operazioni per i primi due quarti il Settebello riesce ad impattare il confronto, 11-11 il punteggio al termine dei tempi regolamentari, grazie alla prepotente rimonta innescata dal 5-2 con cui i padroni di casa capovolgono l’inerzia del confronto nel terzo parziale. Nel quarto parziale il sette in calottina scura prova nuovamente la fuga grazie al terzo centro di giornata di Kharkov, top scorer dell’incontro insieme ad Echenique, e alla prodezza balistica di Marinic-Kragic, deliziosa la parabola che s’insacca sotto la traversa impedendo a Nicosia qualsiasi tipo di reazione, ma il mancino argentino non concepisce l’idea della sconfitta, recupera palla con una prodezza difensiva e lancia in uno contro zero Fondelli che non trema davanti a Bijac scaricando in porta il punto del pari. Ai rigori sono decisivi l’errore di Vukicevic che scaglia fuori la sua conclusione, e la parata di Del Lungo, subentrato nuovamente a Nicosia, su Bukic.  A prescindere dal risultato finale, la squadra si è radunata da pochi giorni e sta sicuramente lavorando in maniera intensa dal punto di vista atletico, non mancano i segnali incoraggianti offerti dalla prova di un gruppo che anche quando si trova sotto di tre reti non si disunisce e offre una risposta decisamente positiva dal punto di vista mentale. Dopo una prima parte più soft la squadra alza i ritmi al rientro in vasca dopo l’intervallo lungo ed esprime, in quel parziale, la propria miglior qualità di gioco. Sugli scudi, oltre al giocatore della Pro Recco, anche un Luca Damonte, autore di un gol e due assist quando la squadra produce il massimo sforzo e rimonta lo svantaggio.
 
Foto: Andrea Masini DBM