Editoriale

Malta-Italia 6-21( parziali 1-4, 1-6, 3-4, 1-7)
Malta: Tanti (C), Fenech, Galea 1, Castillo, Gialanze 1, Plumpton 1, Muscat Melito 1, Cutajar, Abela 1, N. Zammit, D. Zammit, Bugelli, Busuttil, Azzopardi 1, Cachia. Allenatore Cirovic
Italia: Del Lungo, Di Fulvio (C) 3, Damonte, Gianazza 3, Fondelli 5, Cannella 3, Iocchi Gratta 1, Velotto, Presciutti 2, Bruni 1, Alesiani 1, Dolce 2, Nicosia. Allenatore Campagna.
Arbitri: Angileri e Magri
Note: Superiorità numeriche: Malta 2/7 e Italia 9/11. Uscito per limite di falli Alesiani.

 

Inizia oggi un’intensa tre giorni di gare che costituisce l’ultimo test prima della partenza, prevista per il 2 Gennaio, alla volta della Croazia, sede designata dei campionati europei che offrono la prima occasione per conquistare il pass olimpico. L’obiettivo non è il risultato della singola sfida ma si punta soprattutto a rifinire la qualità del gioco e i diversi automatismi per essere pronti quando si scenderà in acqua per iniziare a fare sul serio. Nell’incontro di apertura l’Italia rispetta il pronostico della vigilia e supera nettamente i padroni di casa di Malta imponendosi con il punteggio di 21-6 . Per l’occasione il Ct Campagna continua a ruotare gli uomini a sua disposizione e lascia a riposo Echenique, Di Somma, Condemi, Renzuto e Marziali concedendo nuovamente fiducia all’emergente Gianazza come partner di Bruni ai due metri. Gli azzurri, reduci dal proficuo periodo di lavoro svolto in Sardegna, dimostrano già una buona condizione fisica, approcciano bene il match sbloccando le ostilità al primo affondo con il siluro dalla distanza di Fondelli e prevengono così alla base il rischio di poter sottovalutare l’avversario. Contro una rivale nei confronti della quale vanta una marcata superiorità tecnica il sette in calottina scura mette in evidenza tutto il suo repertorio offensivo: colpisce con puntualità dal perimetro grazie alle stoccate della sua batteria di tiratori, ruba palla in pressing per azionare la ripartenza in controfuga, serve con efficacia palla nella zona dei due metri per consentire ai centri di concludere o costringere il marcatore avversario al fallo da espulsione, sfrutta con buona costanza le opportunità in superiorità numerica. Malta cerca di tenere il campo al meglio, riesce a trovare qualche realizzazione di buona fattura grazie al tiro dalla distanza ma nulla può di fronte all’inesorabile progressione dei rivali che mantengono, nonostante la sfida sia ampiamente chiusa dopo pochi minuti, una buona intensità nel corso dei quattro tempi. Domani sera l’Italia torna in vasca per affrontare l’Olanda nel match valevole per la seconda giornata.

 

Credit: Andrea Masini-DBM