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Editoriale

L’Italia liquida 21-9 la Slovacchia nel suo esordio continentale

  Pubblicato il 29 Ago 2122  16:39
Italia-Slovacchia 21-9(Parziali: 6-3; 6-2; 4-2; 5-2)
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 3, Damonte 1, Iocchi Gratta 4, Alesiani 2, Cannella G. 1, Renzuto , Marziali 3, N. Presciutti , Bruni L. 1, E. Di Somma 5, Condemi 1, Nicosia . All. Campagna
Slovacchia: Hoferica , Kaid , Tisaj 2, Kovacik , Durik 1, Balogh 1, Seman , Baco , Juhasz , Molnar , Caraj 3, Balaz 2, Simkovic . All. Orsula
Arbitri: Schwartz (Isr), Balzan (Mlt)
Note: Spettatori 200 circa. Superiorità numeriche: Italia 9/10 + 3 rigori (1 fallito da Di Fulvio a 7.42 nel primo tempo - parato; 1 fallito Condemi a 7.50 del secondo tempo - deviato sulla traversa), Slovacchia 4/10 + 1 rigore. Nel quarto tempo in porta Nicosia per l'Italia. Balogh (S) uscito per limite di falli a 5.52 del quarto tempo.
 
Arriva finalmente il momento del debutto per il Settebello. Inizia infatti dalla sfida contro la Slovacchia, incontro valevole per la prima giornata del girone A, il cammino dell’Italia, vicecampione del mondo e medaglia d’oro in World League, nella rassegna continentale di Spalato. Per l’occasione il commissario tecnico lascia a riposo il tandem Dolce-Fondelli e lancia nei tredici iscritti a referto Alesiani e Condemi, debuttanti assoluti in un grande evento internazionale. Contro una rivale che, nonostante la notevole differenza di valore tra le due contendenti, vende cara la pelle nel tentativo di provare a rimediare una bella figura la formazione in calottina bianca va via in progressione, s’impone nettamente con il punteggio di 21-9 e conquista il primo successo nella competizione rispondendo così al Montenegro che in mattinata ha superato 14-11 la Georgia. A decidere le sorti di un confronto dall’esito scontato il break di 5-1 che gli azzurri mettono a segno, tra la fine della prima e l’inizio della seconda frazione di gioco, per scrollarsi definitivamente dalle spalle l’avversario e passare dal 3-2 all’8-3. Una volta preso il largo Di Fulvio e compagni iniziano a divertirsi, cercano la giocata ad effetto, realizzano un paio di gol di pregevole fattura attraverso scambio volanti ma forse in alcune occasioni non sono cinici come dovrebbero davanti al bravo portiere Hoferica, senza il quale gli slovacchi avrebbero certamente incassato un passivo nettamente maggiore. L’Italia sfrutta nel migliore dei modi l’arma della controfuga e quando non riesce a trovare lo spazio per scatenare la rapidità dei suoi velocisti palleggia con qualità dal perimetro per liberare il tiratore alla conclusione. Ci sarà bisogno di verifiche più attendibili contro avversari in grado di creare maggiori difficoltà ma l’eccellente percentuale di realizzazione registrata nel fondamentale della superiorità numerica rappresenta senza dubbio una delle note positive del pomeriggio spalatino. In una partita nella quale iscrivono il proprio nome nel tabellino dei marcatori nove degli undici giocatori di movimento inseriti nella distinta gara vince la simbolica giostra del gol Edoardo Di Somma che conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto una cinquina e dimostra di avere già il braccio caldo. Il titolare della calottina numero undici commenta così la prova odierna:"I gol segnati sono poco importanti, abbiamo iniziato non bene questa partita ma poi ci siamo sbloccati in attacco. Prendiamo le cose positive fatte e analizzeremo gli errori perché la difesa deve esser sempre una delle nostre prerogative. Anche con la Georgia sarà difficile, hanno tanti elementi di esperienza e naturalizzati che possono far male. Anche ai mondiali hanno dimostrato di poter dare filo da torcere a molte squadre".
 
Credits: Giorgio Scala/Andrea Staccioli DBM