Editoriale

Centrare la terza vittoria in altrettante uscite per blindare la vittoria del torneo ma soprattutto aggiungere un nuovo importante tassello nel percorso di avvicinamento al torneo a cinque cerchi. Nell’ultimo turno del Quattro Nazioni l’Italia, in testa alla classifica a punteggio pieno dopo aver battuto l’Ungheria, sfida a Budapest la Francia. Per l’occasione Campagna tiene a riposo Fondelli, avvicendato dall’aggregato Cassia, e rilancia tra i pali Del Lungo. Centra l’obiettivo di giornata la rappresentativa tricolore che al termine di una sfida che rispetto ad altre occasioni viaggia su punteggi più bassi si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi per 10-7 e vince così il Quattro Nazioni a punteggi pieno. La squadra avrà ora qualche giorno di riposo a propria disposizione per poi radunarsi nuovamente, dal 17 al 21, a Siracusa per il collegiale che si concluderà con le amichevoli contro Ungheria e Giappone. Gli azzurri aprono le ostilità con la saetta scagliata da Di Fulvio, top scorer del match con un poker, subiscono il ritorno dei rivali che nelle prime battute sono perfetti in superiorità numerica e si portano sul 3-1 ma gli acuti di Velotto e Cassia rimettono il confronto in parità prima che la stoccata di Vernoux mandi le due contendenti al primo intervallo sul 4-3. In un secondo parziale dal ritmo più basso il sette in calottina bianca impatta con Echenique, esulta per il rigore parata da Del Lungo e svolta con il titolare della numero due ed il secondo acuto di giornata di Velotto che firma il definitivo vantaggio dei suoi. Il terzo sigillo di giornata di Francesco Di Fulvio ed il tiro dalla distanza di Bruni a fil di sirena, intervallati dal guizzo d Khasz, ribadiscono il +2. L’entrata vincente di Condemi restituisce alla truppa di Campagna il +3, Crousillat prova ancora a riportare sotto i suoi ma il guizzo finale del pescarese chiude i conti.

Credit: Aniko Kovacs