Attendere prego...

Editoriale

L’Italia dilaga contro la Romania nel giorno della festa di Campagna: alla Nannini termina 14-4

  Pubblicato il 26 Giu 2124  21:22
Italia-Romania 14-4(Parziali: 4-1; 1-1; 5-0; 4-2 )
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Damonte 1, Marziali , Fondelli 3, Cannella , Renzuto Iodice 1, Echenique 2, Presciutti , Bruni , Iocchi Gratta , Dolce 2, Nicosia , Alesiani 2, Condemi 2. All. Campagna
Romania: Tic , Belenyesi 1, Lutescu , Fulea 2, Neamtu , Prioteasa 1, Bota , Oanta , Colodrovschi , Georgescu , Iudean , Vancsik , Dragusin , Tepelus , Oltean . All. Rath
Arbitri: D. Bianco, Colombo
Note: In porta Nicosia (I) e Tic (R).
 
Seconda tappa di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi per il Settebello. Nell’incontro amichevole organizzato per festeggiare i 120 anni dalla nascita della Rari Nantes Florentia e nel giorno del compleanno del Ct Campagna l’Italia affronta alla Nannini la Romania allenata da Bogdan Rath. Per l’occasione il commissario tecnico lascia a riposo De Michelis, Di Somma, Velotto, Cassia e Gianazza. Prima della partita passerella doverosa per tutte le principali realtà che animano la vita della società toscana con in primo piano la formazione maschile che ha riguadagnato la massima serie dopo tre anni; toccante l’omaggio riservato a capitan Andrea Di Fulvio che ha scelto di appendere la calottina al chiodo. Nel rispetto del pronostico della vigilia i padroni di casa s’impongono nettamente con il punteggio di e regalano diverse indicazioni positive al proprio condottiero che potrà così calibrare al meglio i successivi step già a partire dall’impegnativa Sardinia Cup in programma nel prossimo fine settimana ad Alghero contro Grecia, Spagna e Croazia. La squadra, nonostante sia appesantita dagli imponenti carichi di lavoro a cui si sta sottoponendo, approccia bene il match, gioca con grande intensità in difesa concedendo le briciole ai rivali, con Nicosia, preferito per l’occasione a Del Lungo, che vive una serata di assoluta tranquillità ma risponde sempre presente quando viene chiamato in causa, e regala spettacolo quando sprigiona tutta la sua potenza di fuoco. Quando può rubare palla in pressing e distendersi in contropiede il sette in calottina bianca diventa incontenibile e, così come successo venerdì scorso contro la Francia, dimostra di poter già contare su una buona condizione atletica che gli permette di uscire prepotentemente alla distanza con il devastante 8-0 tra terzo e quarto parziale che permette di chiudere definitivamente i conti. Dal punto di vista individuale doveroso citare la prova di un ispiratissimo Luca Damonte, autore di un gol e quattro assist, e di un sempre presente Alesiani che si fa apprezzare per il suo dinamismo che lo aiuta ad essere puntuale all’appuntamento in zona gol.
 
Credit: Andrea Staccioli/DBM