Editoriale

Usa-Italia 12-9(3-2;4-3;3-2;2-2)
Stati Uniti: Carpenter, Ausmus 2, Netherton, Stryker 1, Cohen, Smith, Flynn 5, Bonaguidi, Lineback, Woodhead, Steele, Gazzaniga 4, Pearson.
Allenatore: Damato
Italia: Santapaola, Leone 3, Di Maria 1, Longo, Bianchi, De March, Giustini 2, Sbruzzi, Bettini, Giuffrida 2, Spampinato, Sesena, Papi 1.
Allenatore: Grassi
Arbitri: Kis(Serbia)-Kaesler(Australia)
 
Dare continuità alla bella prestazione di ieri contro l’Ungheria per provare a mettere un nuovo importante tassello verso la qualificazione diretta ai quarti di finale. Questo l’obiettivo dell’Italia Under 20 femminile che nell’incontro valevole per la seconda giornata del gruppo B dei campionati del mondo di categoria sfida a Coimbra gli Stati Uniti che all’esordio hanno battuto nettamente Israele. Incassa la prima sconfitta nel torneo la formazione tricolore che al termine di una sfida condotta costantemente all’inseguimento cede alle statunitensi che s’impongono, meritatamente, con il punteggio di 12-9 e mettono una seria ipoteca sulla conquista del primato nel girone. A decidere le sorti del confronto il devastante 3-0 con cui il sette in calottina bianca, tra la fine del secondo parziale e l’inizio del terzo, passa dal 6-5 al 9-5, divario che per le rivali, bave fino a quel momento a stare attaccate alla partita, finisce per diventare incolmabile. La rete finale di Lavinia Papi serve solo a mitigare le proporzioni di una sconfitta nella quale le azzurrine pagano a caro prezzo i problemi di falli che penalizzano la squadra costringendo Morena Leone, miglior marcatrice di giornata per le sue con una tripletta, e Dafne Bettini ad uscire dall’acqua già nel terzo parziale. Le statunitensi esibiscono meccanismi di gioco ben collaudati, sono letali nelle situazioni con la superiorità numerica a propria disposizione e mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria grazie allo scatenato duo Flynn-Gazzaniga; la titolare della calottina numero otto bianca conquista il titolo di top scorer del match con cinque reti, la compagna la segue a ruota con quattro. Nulla è perduto nella lotta per la conquista del secondo posto ma domani, fischio d’inizio previsto alle ore 18:00, diventa imprescindibile superare Israele e aspettare poi l’esito dello scontro diretto Ungheria-Stati Uniti.