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Editoriale

L’Italia chiude il girone A travolgendo 31-5 la Colombia. Azzurre costrette ad attendere l’Ungheria per il primato

  Pubblicato il 24 Giu 2122  21:13
Italia-Colombia 31-5(Parziali: 6-2 6-0 5-2 9-1 )
Italia: Teani L. , Tabani C. 3, Marletta C. 2, Avegno S. 6, Queirolo E. , Giustini S. 4, Picozzi D. 3, Bianconi R. 2, Emmolo G. , Palmieri V. 1, Galardi G. 3, Viacava G. 2, Banchelli C. . All. Silipo
Colombia: Agudelo S. , Rivera A. , Restrepo V. 2, Ortega Fuentes C. , Caicedo Granada A. 1, Atheoruta Gil J. , Marin Correa D. , Lastre Palomeque C. , Serna Quiroz M. , Vanegas Morales S. 1, Atehortua Gil S. 1, Correa Vanegas A. , Chamorro Vergara I. . All. Lopez Molina
Arbitri: ANBAR (KUW), WILLIS (RSA)
Note: Superiroità numeriche dopo il terzo tempo: Italia 3/4 + un rigore realizzato da Giustini nel primo tempo e Colombia 1/8. Nell'Italia dal primo minuto in porta Teani.
 
Si chiude con l’impegno più facile il cammino del Setterosa nella prima fase del campionato mondiale. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone A l’Italia affronta alla Alfred Hajos la Colombia, ferma a quota zero e già sonoramente battuta sia dall’Ungheria che dal Canada. Per l’occasione Silipo lancia tra i pali Laura Teani che rileva così Caterina Banchelli. Nel pieno rispetto del pronostico della vigilia le azzurre travolgono la volenterosa formazione sudamericana con il punteggio di 31-5 e aspettano ora il risultato del match Ungheria-Canada, sfida dal cui risultato dipende il piazzamento finale in questa prima fase. Ci mettono qualche minuto le ragazze in calottina bianca a scrollarsi di dosso le volenterose sudamericane che tengono fino al 2-2 di metà primo quarto ma da lì in poi Palmieri e compagne scappano via con una progressione inesorabile travolgendo le rivali sotto una pioggia di reti. Il tecnico partenopeo alterna, nel corso delle quattro frazioni, due formazioni diverse che rispondono presente soprattutto in termini offensivi e non lesinano energie quando il coach chiede di spingere a tutta sul piede dell’acceleratore. La squadra trova la via del gol con grande continuità sfruttando in maniera sistematica l’arma della controfuga, distribuisce le realizzazioni tra tutte le giocatrici iscrivendo nel tabellino dei marcatori ben nove degli undici elementi di movimento inseriti nella distinta gara, le uniche che non timbrano il cartellino sono Emmolo, ancora a digiuno nel torneo, e Queirolo, e alterna, con profitto, tutto il repertorio delle soluzioni offensive a propria disposizione. Si mettono in evidenza Avegno, top scorer di giornata con sei centri, Giustini, autrice di una cinquina, ed il tandem Tabani-Bianconi con un poker. In caso di passaggio diretto ai quarti l’Italia affronterebbe poi la vincente della sfida Francia-Nuova Zelanda nel match del prossimo 28 giugno.
 
Credits: Andrea Masini/DBM