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Editoriale

L’Italia affronta l’Ungheria: gli azzurrini si giocano l’ingresso in zona medaglie

  Pubblicato il 15 Giu 2123  10:57
Dopo l’importante vittoria ottenuta ieri l’Italia Under 20 è pronta a tornare in acqua. Il sofferto successo ottenuto contro l’Olanda premia il carattere di una squadra che sta crescendo di partita in partita e ha piegato una rivale che lo scorso anno ha conquistato il quarto posto ai Mondiali Under 18 battendo nettamente il Montenegro e ha fatto sudare la conquista del podio alla Spagna.

Il quarto di finale in programma oggi contro l’Ungheria, fischio d’inizio previsto alle ore 15:30, è lo spartiacque che mette in palio l’ingresso in zona medaglie, in caso di vittoria, o condanna, con un risultato negativo, alle sfide per le posizioni di rincalzo.
 
Senza voler sminuire il potenziale degli azzurrini quella odierna è una sfida che, almeno sulla carta, risulta improba, al cospetto di una rivale che dispone di un elevato numero di atleti che giocano ad un livello decisamente più alto rispetto a quello di Spinelli e compagni ma la certezza è che la truppa allenata da Brancaccio scenderà in acqua con il coltello tra i denti per giocarsi le proprie carte e lottare fino alla fine.
 
Per alimentare le speranze di vittoria con i magiari l’Italia non può prescindere da un match su soglie di elevata intensità agonistica nel quale sarà vietato concedersi distrazione e in cui la squadra dovrà essere brava, in fase difensiva, ad erigere un muro davanti a Roberto Spinelli che potrebbe essere un possibile ago della bilancia per i suoi. Determinante la capacità di intercettare le conclusioni degli avversari con le braccia ben protese per arginare la potenza di fuoco dei magiari.

Sembra lecito attendersi da parte dei magiari una particolare attenzione nella marcatura di Ciccio Condemi, la principale bocca da fuoco della nazionale tricolore. Il possibile raddoppio sul titolare della calottina numero 9 chiama ad una maggiore assunzione di responsabilità i compagni che, senza alcun timore reverenziale di sorta, dovranno capitalizzare gli spazi concessi.
 
Credit: Romanian Waterpolo Federation