Attendere prego...

Editoriale

L’Ekipé Orizzonte vince di misura la battaglia della Scuderi: la Sis Roma cede 7-6

  Pubblicato il 04 Mag 2022  19:19
L'EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 7-6
L'EKIPE ORIZZONTE: Condorelli, Halligan 1, Spampinato, Viacava 1, Gant 1, Bettini, Palmieri 1, Marletta 2, Emmolo, Vukovic, Longo, Leone 1, Santapaola. All. Miceli
SIS ROMA: Eichelberger, Cocchiere 1, Galardi, Avegno, Giustini, Ranalli 2, Picozzi, Tabani 1, Nardini 2, Di Claudio, Storai, La Roche, Brandimarte. All. Capanna
Arbitri: L. bianco e Pinato
Note

Parziali: 3-4 3-0 1-2 Uscita per limite di falli Vukovic (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: L'Ekipe Orizzonte 2/12 + un rigore e S.I.S. Roma 1/11 + un rigore.
 
A distanza di dodici mesi dalla sfida dello scorso anno Ekipé Orizzonte Catania, seconda in regular season, e Sis Roma, terza nella prima fase e reduce dalla vittoria in due partite nella serie di quarti di finale contro il Bogliasco 1951, si ritrovano alla Scuderi per iniziare la serie di semifinale playoff. Al termine di una sfida agonisticamente vibrante e nella quale le due formazioni si danno battaglia nel reciproco tentativo di provare ad aggiudicarsi l’intera posta in palio le etnee s’impongono di misura con il punteggio di 7-6, conquistano il primo punto della serie e sabato ad Ostia avranno a disposizione la possibilità di chiudere i conti in due partite. Una gara nella quale le due difese dominano la scena nelle battute iniziali, il primo periodo termina infatti sullo 0-0, si accende nel secondo periodo che regala una girandola di reti, ben sette, con la formazione in calottina scura che detta i ritmi e le siciliane pronte a rispondere colpo su colpo. La svolta del confronto arriva al rientro delle due contendenti dall’intervallo lungo grazie al 3-0, di Halligan, Leone e Marletta le firme sulle reti realizzate, con cui il sette allenato da Martina Miceli capovolge le sorti del confronto e conquista un doppio vantaggio che è poi brava a gestire nella frazione conclusiva quando respinge al mittente i tentativi delle capitoline con il fondamentale contributo di Aurora Condorelli che timbra due super parate che mettono al sicuro il risultato. Claudia Marletta è la più prolifica con due reti realizzate mentre Dafne Bettini si mette in evidenza in fase di ultimo passaggio. La compagine ospite, oltre allo strappo decisivo, può e deve recriminare sull’ampiamente deficitaria percentuale messa a referto nel fondamentale della superiorità numerica perché se è vero che gli attacchi non hanno brillato nella sfida odierna è altrettanto incontestabile uscire vincitori dalla vasca catanese senza finalizzare a dovere le occasioni a propria disposizione. Diventa ora obbligatorio sfruttare la sfida di sabato ad Ostia per garantirsi la possibilità di ritornare a Catania martedì prossimo per la bella.
 
Fotografia: MfSport.net-Maria Angela Cinardo