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Editoriale

L’Ekipé ci mette il cuore per impattare la serie: le etnee rimontano e vincono 21-20 ai tiri di rigore

  Pubblicato il 10 Mag 2123  19:50
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Due formazioni accomunate dal medesimo obiettivo, la vittoria. Le padrone di casa hanno bisogno di rimettere in equilibrio le sorti della serie e devono evitare il rischio di trovarsi con le spalle al muro. La formazione ospite tenta il blitz per portarsi sul doppio vantaggio e procurarsi tre match point. Nell’incontro valevole per la gara 2 di finale scudetto del campionato di serie A1 Femminile l’Ekipé Orizzonte affronta, alla piscina di Nesima, la Sis Roma. Al termine di un’autentica battaglia che, nella seconda parte si trasforma in una splendida girandola di emozioni, il sodalizio etneo rimonta più volte lo svantaggio di due gol, getta il cuore oltre l’ostacolo e s’impone ai rigori con il punteggio di 21-20 rimettendo in equilibrio l’andamento della serie che torna ora a Roma per il terzo atto, sfida in programma sabato al Babel con il fischio d’inizio previsto alle ore 14:00. Non poteva permettersi il lusso di perdere la formazione padrona di casa e riesce nel suo intento anche grazie all’apporto di Tania Di Mario che non solo si iscrive a referto ma, dall’inizio del secondo parziale, offre un notevole contributo al successo delle sue con un paio di assist al bacio e la trasformazione di uno dei rigori della serie decisiva. La Sis Roma inizia nettamente meglio il match rispetto a sabato scorso, conferma tutta la voglia di voler portare a casa il tricolore, difende forte e colpisce con puntualità in attacco sfruttando molto di più la soluzione perimetrale rispetto alla sfida precedente anche se Cocchiere e Galardi compiono ancora un lavoro eccellente ai due metri. La formazione capitolina, che perde nel corso del match le marcatrici Di Claudio e Tabani per raggiunto limite di falli,  offre una prova di grande personalità dettando con sistematicità il ritmo delle operazioni, è sempre pronta a riallungare ogni volta che le rivali si riavvicinano ma paga, probabilmente, a caro prezzo la difesa non perfetta nelle ultime azioni in inferiorità numerica, situazioni nelle quali Claudia Marletta si rivela glaciale e porta le siciliane al pareggio. Per la compagine in calottina scura recitano la parte del leone le mancine Andrews e Nardini che in tandem segnano più della metà del fatturato offensivo della squadra. Il sette in calottina bianca, nella giornata in cui Halligan non incide ed esce in anticipo per tre falli, trova nella scatenata Dafne Bettini, top scorer del match per le sue con un poker, la trascinatrice di giornata ed in Palmieri il cecchino che firma il punto della vittoria dopo l’errore fatale di capitan Picozzi.  
 
Credit: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net