Editoriale

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Blindare la conquista del primo posto per garantirsi, almeno sulla carta, un sorteggio più abbordabile nei playoff. Nell’incontro valevole per l’ultima giornata del gruppo D del secondo turno preliminare di Champions League l’AN Brescia, già qualificata per il doppio confronto che mette in palio uno dei quattro slot che garantiscono l’accesso alla fase a gironi, affronta ad Atene il Panionios. Esce prepotentemente alla distanza la formazione lombarda che grazie ad un’imperiosa seconda parte di gara regola 9-4 i padroni di casa e chiude al comando, a punteggio pieno, la sua spedizione in terra greca. I leoni attendono ora di conoscere l’avversario che l’urna riserverà loro nelle due partite più importanti della prima parte di stagione, il match di andata è in programma il 29 ottobre e quella di ritorno la settimana successiva, sabato 5 Novembre. I lombardi risolvono la pratica odierna quando, al rientro delle due contendenti dall’intervallo lungo, alzano il livello di attenzione in difesa e chiudono a doppia mandata la propria porta tanto che Tesanovic non deve raccogliere neanche un pallone dalla sua rete nei secondi sedici minuti. Quando la squadra trova solidità nella fase di non possesso quello del gol non diventa un problema in grado di regalare preoccupazioni ad una rosa che ha già dimostrato di possedere un arsenale offensivo di primo ordine che permette di trovare con grande continuità la via della rete. Quest’anno Sandro Bovo aggiunge allo sconfinato repertorio di soluzioni a propria disposizione anche la possibilità, quando l’andamento della partita lo richiede, di sfruttare l’opzione tattica del doppio mancino. La superiorità numerica trasformata da Vapenski nelle prime battute della terza frazione rimette definitivamente avanti nel punteggio il sette in calottina scura che chiude definitivamente i conti negli ultimi quattro minuti del confronto grazie alla doppietta di Kharkov, top scorer di giornata per i suoi con tre centri, e al sigillo apposto da Vincenzo Renzuto.