Editoriale

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L’impegno proposto dal calendario non era certamente tra i più difficili ma, come spesso si dice, chi ben comincia è a metà dell’opera. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone D del secondo turno preliminare di Champions League l’AN Brescia sgretola la resistenza del Duisburg imponendosi con il punteggio di 18-6. La condizione fisica non può certamente essere ancora la migliore ma sono già numerose le indicazioni positive offerte dai leoni nella loro prima uscita continentale. Il sette in calottina scura, consapevole della propria superiorità nei confronti dei rivali, impiega un quarto d’ora per rodare il proprio motore, complice anche una difesa non impeccabile in alcune circostanze, e dimostra tutta la forza di cui dispone schiantando letteralmente i rivali nella ripresa con un devastante 9-0. La porta inviolata nei secondi sedici minuti è un buon auspicio per una squadra che ha bisogno di trovare solidità difensiva per costruire il percorso che le consente di arrivare fino in fondo nelle varie competizioni.  Gli ospiti possono essere certamente soddisfatti per la notevole fluidità già esibita nello sviluppo del gioco d’attacco: capitan Presciutti e compagni trovano la via del gol dal perimetro, in controfuga, quando innescano i centroboa ai due metri e nelle situazioni in cui capitalizzano con la consueta precisione gli schemi sulla superiorità numerica, situazione tattica nella quale il sette lombardo mette a referto un lusinghiero 7/9. Il trio Luongo-Renzuto-Di Somma condivide il titolo di top scorer di giornata con una tripletta ma il dato più importante è rappresentato dalla capacità della squadra di arrivare alla conclusione scegliendo all’interno di un vasto repertorio di soluzioni finalizzabili da tanti interpreti diversi come dimostra l’iscrizione nel tabellino dei marcatori di dieci giocatori di movimento sugli undici iscritti a referto.

 

Questo il commento di Vincenzo Renzuto a fine partita: “Abbiamo fatto una buona prestazione, soprattutto nel terzo e quarto tempo nei quali non abbiamo più subito gol. Nei primo due forse abbiamo concesso troppo, ma ora ricarichiamo le pile per la partita di domattina”.