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Editoriale

L’AN Brescia sbatte sul muro Barceloneta: i catalani violano Mompiano 12-5

  Pubblicato il 23 Apr 2124  21:16
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Chiudere nel migliore dei modi il cammino continentale davanti al pubblico amico e continuare quel percorso di crescita che deve accompagnare la squadra nella corsa verso il secondo obiettivo stagionale, la conquista della finale scudetto. Nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone B del quarter final stage di Champions League l’AN Brescia riceve a Mompiano il Barceloneta. Al termine di una sfida che dura poco più di un quarto la formazione spagnola si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi, meritatamente, con il punteggio di 12-5. Il successo odierno consente ai catalani di accorciare le distanze sul duo Ferencvaros-Olympiacos mentre sancisce la matematica eliminazione dei lombardi che avevano poco da chiedere a questa partita ma escono dall’acqua con la prestazione peggiore del loro cammino nella seconda fase continentale. A decidere le sorti della contesa il break di 4-0 grazie al quale il sette in calottina scura passa dall’1-2 al 5-2 per poi chiudere i conti con un devastante 7-0 che tiene a secco i rivali per quasi due tempi, digiuno realizzativo interrotto dal sigillo di Renzuto. Troppo netta la differenza di motivazioni tra le due contendenti con la truppa allenata da Fatovic che stritola gli avversari attraverso una difesa asfissiante che impedisce ai leoni di sviluppare il proprio gioco ed è poi letale quando deve sfruttare la qualità dei suoi attaccanti, su tutti lo scatenato Munarriz, top scorer del match con un poker, ed il talento Sanahuja, giocatore dalla classe assoluta che segna gol di pregevole fattura nei    quali offe un saggio delle sue qualità. A parziale attenuante di una prova ampiamente insufficiente sembra lecito pensare che Sandro Bovo abbia caricato i suoi dal punto di vista atletico in vista della sfida di mercoledì prossimo contro la BPER Rari Nantes Savona senza dimenticare che il post Coppa Italia può aver sicuramente inciso in termini di energie mentali e adeguate motivazioni.  Tra i pochi a salvarsi tra le fila dei padroni di casa Tesanovic che limita il passivo dei suoi mettendo a referto parate importanti in serie ed un volitivo Gianazza: il giovane centroboa segna due gol e lotta come un leone nel cuore della difesa avversaria procurandosi diverse espulsioni.
 
Credit: Paolo Zeggio