Editoriale

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Conquistare nuovamente l’intera posta in palio per mettere una seria ipoteca sulla conquista della qualificazione ai playoff. Sale il livello dell’impegno per l’AN Brescia che, reduce dalla goleada inflitta al Duisburg, affronta nella seconda giornata del girone D del preliminare di Champions League la Mladost Zagabria, formazione che vanta nel suo roster il tandem Elez-Gluhaic, giocatori reduci dall’annata con la calottina della Rari Nantes Salerno, e l’esperto Jelaca. Esce vincitrice da un’autentica battaglia la formazione lombarda che, al termine di una sfida agonisticamente intensa e snodatasi sui binari di un sostanziale equilibrio per due tempi e mezzo, si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 13-9. Per centrare l’obiettivo di giornata i leoni devono però piegare due volte la resistenza dei croati che riescono a recuperare il doppio svantaggio riportando la contesa in parità dopo il rientro delle squadre dalla pausa di metà gara, 5-5 il punteggio ad inizio terzo parziale. A decidere le sorti del confronto la bruciante accelerazione che permette al sette in calottina scura di piazzare il 5-0 che indirizza inequivocabilmente le sorti dello stesso e spegne definitivamente le velleità dei rivali. La percentuale in superiorità numerica non registra le ottime percentuali messe a referto contro i tedeschi mentre nelle situazioni con l’uomo in meno la squadra si difende con ordine, aiutata dalle ottime parate di Tesanovic. Si mette in evidenza uno scatenato Renzuto Iodice che conquista il titolo di top scorer di giornata realizzando un poker all’interno del quale assume un peso specifico essenziale la rasoiata dalla distanza con cui insacca il punto del 6-5 rimettendo prontamente avanti i suoi. Alle spalle del napoletano lasciano il segno sia Luongo che Kharkov con il russo che evidenzia anche ottimi natatorie quando, in due occasioni, parte in contropiede e fulmina il portiere in uno contro zero. L’affermazione odierna rende ormai una formalità il passaggio del turno e potrebbe rappresentare anche un’ipoteca sulla conquista del primo posto se il Panionios non dovesse battere i croati.