Editoriale

Ci prova l’AN Brescia ma, pur uscendo dall’acqua con una buona prestazione, torna a casa sconfitto da una rivale che lotterà fino in fondo per l’accesso alla Final Four e rientra, a pieno titolo, tra le candidate per la vittoria finale. Nell’incontro valevole per la prima giornata del quarter final stage i leoni, ancora privi di Renzuto e Gitto, perdono 12-8 in trasferta contro il Barceloneta che conquista così il successo e guida la classifica insieme al Ferencvaros che in serata ha piegato l’Olympiacos 11-9 e sarà il prossimo avversario dei lombardi nel match che mercoledì 20 segnerà il ritorno a Mompiano, per la prima volta da avversario, del grande ex Edo Di Somma. Inizia subito in salita il match degli ospiti che, in poco più di tre minuti, incassano l’uno-due firmato da Famera, a bersaglio sulla prima superiorità numerica, e da Larumbe su tiro di rigore. Balzarini si assume l’onere di trasformare il rigore che sblocca i suoi ma la superiorità numerica concretizzata da Paul e il bolide scoccato da Perrone valgono il 4-1. La saetta mancina con cui Manzi spedisce palla all’incrocio in alzo e tiro scuote il sette in sette in calottina scura che torna sul -1 con la stilettata dalla distanza di Alesiani e riesce a stare in partita fino al -2 che Irving, su uomo in più, timbra con una gran conclusione da fuori. I rigori trasformati da Munarriz e Perrone a cavallo delle ultime due frazioni di gioco regalano ai padroni di casa quel + 4 che riusciranno a portare fino in fondo respingendo sistematicamente al mittente i tentativi di rientro orchestrati dalla truppa di Bovo. Ogni partita di questa fase sarà per il club presieduto da Andrea Malchiodi una preziosa occasione di crescita a patto però di limitare le sbavature che a questi livelli possono essere pagate a caro prezzo in qualsiasi frangente della gara. Al termine dell’incontro parlano Alessandro Balzarini e Vincenzo Dolce.

 

Alessandro Balzarini
È stata una partita tosta dal punto di vista fisico oltre che tecnico; loro sono una squadra molto ordinata che fanno del contropiede la loro arma vincente. Noi secondo me abbiamo fatto degli errori difensivi che ci hanno tagliato le gambe ma queste partite ci fanno crescere. In queste gare di Champions al minimo errore prendi gol. 

 

Vincenzo Dolce
Direi che è stata una buona prestazione. Abbiamo giocato contro una grande squadra molto organizzata, queste partite dovranno servirci per crescere e migliorare il nostro livello di gioco e cercare di limitare al massimo delle sbavature che anche oggi ci sono state. Abbiamo provato a restare sempre attaccati alla partita sempre con il giusto spirito fino all’ultima azione.”