Editoriale

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Vincere per difendere la vetta dall’assalto del Novi Beograd e acquisire così la certezza di chiudere al comando la prima fase del preliminary round. Questo l’obiettivo dell’AN Brescia, primo in classifica con 15 punti, che nella settima giornata del girone B di Champions League affronta in trasferta il CN Marsiglia, ultimo a quota 4 insieme al Sabadell ma in possesso di un notevole potenziale offensivo e di una rosa di spessore nella quale spicca la classe cristallina dell’eterno Prlainovic. Offre una nuova impressionante dimostrazione della sua forza la compagine lombarda che sul campo di una rivale in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario per il valore del roster di cui dispone concede le briciole ai rivali, s’impone con  un perentorio 13-5  e centra così la sesta vittoria in sette uscite allungando, sia pur se provvisoriamente, a cinque le lunghezze di vantaggio sulla corazzata serba. La formazione ospite si prepara così nel migliore dei modi alla partita di sabato contro la Pro Recco, super sfida che deciderà le sorti del primo posto nella regular season. Il sette in calottina scura rompe gli indugi ed assume il controllo delle operazioni grazie ad un mortifero break di 5-0 piazzato tra la fine del primo parziale ed il secondo, strappo con cui vola sul 7-1 e stronca sul nascere le velleità dei transalpini. Capitan Presciutti e compagni difendono forte come è ormai consuetudine per loro ed erigono un muro imperforabile davanti ad un Tesanovic che si esalta dai cinque metri respingendo i rigori tirati da Prlainovic e Vukicevic. In attacco i bresciani sciorinano una impressionante serie di soluzioni offensive grazie a cui trovano con impressionante continuità la via della rete: conclusioni dalla distanza, ripartenze in controfuga, è splendida la palomba con cui Alesiani firma il 5-1, e schemi eseguiti alla perfezione nelle situazioni di superiorità numerica. Nella serata in cui tutto il collettivo timbra, ancora una volta, un’ottima prestazione spicca la prova di Vincenzo Renzuto, top scorer del match con un poker ma soprattutto sempre più giocatore universale che marca con efficacia l’attaccante avversario, è letale dal perimetro e lotta ai due metri muovendosi come un centroboa di razza. Sull’ideale podio di giornata salgono anche il portiere montenegrino e il solito Di Somma, inarrestabile bocca da fuoco della truppa allenata da Bovo.

 

Credits: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net