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Editoriale

La storia di Cameron, rinato grazie alla Pro Recco

  Pubblicato il 16 Mar 2117  16:41
COMUNICATO STAMPA PRO RECCO
Il costume della squadra più forte del mondo, quello indossato tutti i giorni dai suoi idoli, come spinta per tornare a giocare a pallanuoto. È la storia di Cameron, giovane promessa statunitense, raccontata dalla madre in una mail carica di affetto ed entusiasmo inviata alla Pro Recco.
Già, perché il ragazzo nelle scorse settimane ha riassaporato la gioia del rientro in vasca dopo cinque mesi di pausa forzata per una commozione celebrale subita durante un allenamento con la nazionale giovanile a stelle e strisce. 
Il timore di non riuscire a finire gli studi, di dover dimenticare l'amore per lo sport che pratica fin da piccolo. Poi, piano piano, i miglioramenti. Il giorno del rientro si avvicina e Cameron riceve in dono dai famigliari il costume della sua squadra del cuore, acquistato sullo store online della Pro Recco che annulla le distanze e permette, a tutti, di vestirsi con i colori biancocelesti. È la spinta decisiva per continuare a coltivare il suo sogno.
"Ci ha detto che quel costume rappresenta il suo nuovo inizio - racconta la mamma, Nancy - è ritornato anche a scuola e presto deciderà se giocare a pallanuoto alla Cal o all'Università della California di Davis". E chissà che un giorno il piccolo pallanuotista non riesca ad incontrare i suoi idoli: l'invito video di Pietro Figlioli, insieme a Michael Bodegas, Francesco Di Fulvio, Andrea Fondelli e Niccolò Figari, è già arrivato a destinazione e, sicuramente, rappresenterà una carica in più per divertirsi e vincere in acqua. 

IL VIDEO CON IL MESSAGGIO DEI GIOCATORI