Editoriale

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Vincere per consolidare la propria posizione o per rilanciarsi prepotentemente in zona playoff. Pallanuoto Trieste e Sis Roma si ritrovano alla Bianchi per l’atto di chiusura della quindicesima giornata del campionato di serie A1 Femminile, match che si gioca nel posticipo per gli impegni europei che entrambe hanno affrontato nello scorso fine settimana. Al termine di una partita condotta fin dalle prime battute e nella quale riesce a resistere al tentativo di rientro delle avversarie per poi allungare nuovamente nel finale la Sis Roma si aggiudica, con pieno merito, l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 11-8 e aggancia così le giuliane in terza posizione. Il sette in calottina scura inizia bene il confronto, sblocca la parità iniziale con l’acuto di Ranalli da posizione laterale, ribatte alla bella sciarpa con cui Citino timbra l’1-1 con il millimetrico pallonetto della sua numero cinque e chiude il parziale di apertura sul 4-2. La formazione ospite continua a spingere, è ordinata in difesa, attacca in maniera quasi sistematica con il doppio centro, arma utilizzata da Capanna per dare maggiore profondità al gioco, e trova il punto del massimo vantaggio quando la saetta dalla distanza scoccata da Di Claudio vale il provvisorio 7-3. Al rientro dall’intervallo lungo le padrone di casa provano ad accorciare le distanze con la Sis che sembra però poter controllare le velleità delle rivali riallungando sul + 3 con il gran diagonale mancino di Cecilia Nardini ma i conti non sono però ancora chiusi perché il rigore trasformato con freddezza da Cergol e il tracciante che Colletta lascia partire da distanza siderale riportano a meno uno le giuliane. A poco meno di tre minuti dalla fine il duello vive il suo epilogo quando Papi riceve palla ai due metri, aggira il suo marcatore e conquista il penalty che capitan Picozzi insacca all’angolino per il + 2 che mette una seria ipoteca sull’intera posta in palio prima che il sigillo finale della solita Ranalli, top scorer del match con una tripletta sigilli un successo di capitale importanza per le capitoline.

Credit: Giorgio Scarfì